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LIVORNO – Il futuro dei materiali avanzati e della manifattura hi-tech italiana si sposta lungo l’asse tirrenico.
BeDimensional, l’eccellenza nata come spin-off dell’Istituto italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, ha ufficializzato la scelta di Livorno come sede per la sua prima grande unità produttiva. L’amministratore delegato Vittorio Pellegrini ha infatti siglato il contratto di affitto per uno spazio di circa 7mila metri quadrati all’interno dell’Interporto di Livorno, preferendo lo scalo toscano alla Liguria per la fase di scale-up industriale della società. L’impianto sarà dedicato alla produzione di cristalli bidimensionali, nello specifico grafene e nitruro di boro, materiali dallo spessore atomico che promettono di rivoluzionare settori chiave come la produzione di batterie, vernici speciali e lubrificanti grazie a proprietà uniche di conducibilità, resistenza e leggerezza.
L’operazione industriale poggia su solide basi finanziarie e ambizioni globali. Il progetto ha un valore complessivo di 30 milioni di euro, sostenuto in gran parte da un finanziamento di 20 milioni erogato dalla Banca europea degli investimenti (Bei), che vede nel grafene una risorsa strategica per la sovranità tecnologica europea. Nonostante un bilancio 2024 chiuso in rosso per 3,9 milioni — un dato fisiologico per società deep-tech ad alta intensità di investimento — il g2025 ha mostrato segnali di forte accelerazione, con un fatturato raddoppiato che è passato da 1 a 2 milioni di euro. La scommessa economica si basa su una marginalità potenzialmente molto elevata: l’azienda stima costi di produzione intorno ai 300 euro al chilo, a fronte di un prezzo di mercato che oscilla tra i 500 e i 700 euro, posizionando BeDimensional in una nicchia di mercato ad alto valore aggiunto.
A guidare la nuova fabbrica livornese sarà un manager di caratura internazionale proveniente da Basf, il principale colosso della chimica mondiale, segno della volontà di Pellegrini di strutturare l’azienda con una mentalità puramente industriale. Sebbene la produzione e la logistica si concentreranno a Livorno per sfruttare le infrastrutture dell’Interporto, il cuore scientifico di BeDimensional resterà saldamente legato alle sue origini: la sede legale, i laboratori di ricerca e lo sviluppo dei brevetti rimarranno infatti a Genova, mantenendo vivo il legame con l’Iit. Questa divisione strategica tra ricerca ligure e produzione toscana candida il polo di Livorno a diventare uno dei centri nevralgici per la chimica dei nuovi materiali a livello europeo, inserendo l’Italia in una posizione di primo piano nella corsa globale ai materiali 2D.bb


