12.6 C
Livorno
giovedì 4 Dicembre 2025
Segnala a Zazoom - Blog Directory
spot_img

Foresterie per i lavoratori interinali: l’idea di Confcommercio contro la difficoltà di reperire personale

Il vicepresidente Busdraghi: "Inutili le prenotazioni full se mancano camerieri, cuochi e lavapiatti". E il governo tende la mano

Getting your Trinity Audio player ready...

LIVORNO – Lavoratori stagionali invernali, sempre più dfficile trovare i profili necessari. Ecco allora che emerge l’ipotesi della necessità di prevedere delle foresterie per chi è chiamato per brevi periodi a lavorare in città o in provincia.

Il bollettino Excelsior sui programmi occupazionali delle imprese, rilevato dalla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, prevede, ad esempio, per il periodo ottobre – dicembre 2025, nella sola provincia di Livorno, 5750 entrate, di cui 1430 nei servizi di alloggio, ristorazione e turismo in generale.

Il direttore provinciale di Confcommercio Federico Pieragnoli sottolinea che, sempre secondo il bollettino di ottobre, in 47 casi su 100 le imprese segnalano difficoltà nel trovare i profili desiderati.

“E siamo a ottobre. Sempre nel 2025, nel periodo giugno-agosto, le imprese turistiche prevedevano 5630 assunzioni: è già ora, quindi, di pensare alla forza lavoro della stagione estiva 2026”.

Il problema, spiega Pieragnoli, “è cronico, soprattutto per stabilimenti balneari, strutture ricettive e pubblici esercizi che lavorano esclusivamente, o quasi, d’estate. La domanda di lavoro da parte dei residenti è in calo da anni e molte strutture ricorrono a lavoratori provenienti dall’estero, ma le piccole imprese che non possono offrire un alloggio rischiano di non aprire a pieno regime.”

“La stagione turistica non si costruisce soltanto con le prenotazioni – afferma Fabio Busdraghi, vicepresidente di Confcommercio Livorno e referente per l’area sud della provincia – È inutile avere alberghi e ristoranti pieni se mancano camerieri, cuochi, lavapiatti e personale per gli stabilimenti balneari. La vera emergenza per le nostre imprese si chiama reperimento del personale, e rischia di compromettere la piena operatività della prossima estate. Dobbiamo rendere il territorio attrattivo anche per chi ci lavora, non solo per chi viene in vacanza.”

Secondo Busdraghi la disponibilità di alloggi per il personale stagionale uno dei nodi cruciali. “Gli imprenditori della costa e dell’arcipelago sono convinti che la creazione di strutture dedicate – vere e proprie foresterie – rappresenterebbe una valida risposta. Alloggi decorosi, destinati esclusivamente ai dipendenti, permetterebbero alle micro e piccole imprese di ampliare il proprio bacino di ricerca, anche oltre i confini provinciali”.

Il ministero del turismo ha aperto un fondo da 120 milioni di euro per la realizzazione di staff house dedicate ai lavoratori del comparto turistico, con stanziamenti già previsti per il 2025 e criteri agevolati per le imprese che intendano creare o riqualificare strutture destinate al personale. “Si attende il decreto attuativo, ma può essere uno strumento importante per la nostra area, dove la scarsità di alloggi e i costi proibitivi in alta stagione rischiano di compromettere l’intera offerta turistica – osserva Busdraghi –                                                                                     Per realizzare nuove strutture o riqualificarne di vecchie in territori di alto valore paesaggistico come il nostro, servono però strumenti urbanistici chiari e una collaborazione attiva con i Comuni e la Regione Toscana“.

Lo stesso bando prevederebbe anche contributi per la locazione di alloggi destinati ai lavoratori del turismo, riservati alle imprese turistiche e ricettive. “Il ministero mostra buona volontà – aggiunge Busdraghi – ma il rischio è che durante la stagione estiva gli appartamenti in affitto vengano di fatto sottratti ai turisti e ai visitatori.”

Pieragnoli conclude con un richiamo alla qualità e alla regolarità del lavoro stagionale:
“Se vogliamo che questo tipo di occupazione torni a essere attrattiva dobbiamo mettere in campo ogni incentivo possibile. L’applicazione dell’Accordo sindacale per il lavoro stagionale, che abbiamo esteso a tutte le destinazioni turistiche della provincia, garantisce rapporti regolari e retribuzioni eque, elementi che rendono le aziende più appetibili per i potenziali candidati. Diverse imprese ci hanno chiesto assistenza per l’applicazione dell’accordo nei contratti estivi: segno che qualcosa si sta finalmente muovendo”.

© Riproduzione riservata

spot_img

Notizie correlate

Livorno
cielo coperto
12.6 ° C
13.7 °
10.5 °
72 %
2.7kmh
100 %
Gio
13 °
Ven
13 °
Sab
13 °
Dom
13 °
Lun
14 °

Ultimi articoli

SEGUICI SUI SOCIAL

VIDEO NEWS