(Adnkronos) – “E’ clamoroso che poco tempo fa l’Aic si lamentava perché si giocava troppo e così facendo non si tutelavano i calciatori e poi sul fatto che a febbraio si giocherà una partita di Serie A a Perth in Australia non hanno detto nulla. Io mi chiedo ma che interessi difendono? Dovrebbero tutelare gli atleti e invece non si pongono neanche il problema che li si costringe a un viaggio inutile di migliaia di chilometri, tutto questo è incomprensibile. In Spagna si sono messi di traverso e sono riusciti ad evitare di andare a giocare a Miami”. Così all’Adnkronos il campione del mondo 1982 Beppe Dossena all’indomani della decisione della Liga spagnola di non far più disputare il match tra Villarreal e Barcellona a Miami. “E’ incredibile che gli unici a dire qualcosa sulla scelta di giocare Milan-Como in Australia siano stati due calciatori francesi come Adrien Rabiot e Mike Maignan, gli italiani tutti in silenzio -prosegue l’ex centrocampista di Torino e Sampdoria-. L’Aic si sta trasformando in qualcosa che non riesco a capire. Se è diventato solo business lo si dicesse chiaramente e si cambiasse lo statuto”.
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