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ROSIGNANO MARITTIMO – Confcommercio Livorno esprime grande preoccupazione e dissenso rispetto alla paventata pedonalizzazione, parziale o totale, di via Gramsci, e denuncia l’inaccettabile silenzio dell’amministrazione comunale.
“La scelta di chiudere la strada principale rischia concretamente di spaccare il paese in due tronconi isolando il cuore commerciale e mettendo in ginocchio un tessuto economico storicamente fragile – spiega Alessio Schiano di Confcommercio.
“Ciò che riteniamo istituzionalmente irrispettoso e incomprensibile è il ‘muro di gomma’ contro cui ci stiamo scontrando. Nonostante la gravità della situazione e i nostri ripetuti solleciti, il vicesindaco Settino e l’assessore al commercio Cantini non hanno fornito alcun riscontro alla nostra richiesta di un incontro urgente, ignorando la voce di una intera categoria”.
La situazione di incertezza è aggravata dal cantiere per la pavimentazione. I lavori, iniziati il 29 settembre si protraggono da oltre due mesi. “In questi due mesi abbiamo toccato con mano i danni: il calo di fatturato è stato importante, in alcuni casi oltre il 50 per cento, e l’assenza di accessibilità ha già messo a dura prova il tessuto commerciale. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il perdurare dei disagi e l’incertezza sulla viabilità futura rischiano di compromettere in modo irrimediabile la stagione più importante dell’anno – ribadisce Schiano – Per questo motivo, chiediamo all’amministrazione di stanziare immediatamente ristori economici e/o forme di compensazione sulle imposte locali per le attività che stanno subendo danni tangibili”.
“Rinnoviamo pubblicamente l’invito al vicesindaco Settino e all’assessore Cantini: serve una data di convocazione immediata. Il tempo è scaduto. Non si può gestire il futuro di Rosignano senza l’ascolto e la partecipazione di chi quotidianamente dà vita alla comunità”, conclude Schiano.


