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PIOMBINO – Quando si avvicina l’inverno, la città torna a misurarsi con ciò che davvero tiene insieme una comunità: le mani, i gesti, le storie. E non è un caso che l’evento che apre la stagione pre-natalizia si chiami proprio Le Mani d’Oro, un intreccio di creatività, memoria e solidarietà che, giunto quest’anno alla terza edizione, dal 23 novembre al 4 dicembre abiterà le sale Giovannardi di Palazzo Appiani, in piazza Bovio.
L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Compagnia della Stella con il patrocinio del Comune di Piombino, è più di una semplice iniziativa.
È un viaggio dentro ciò che le mani sanno fare quando lavorano per un fine. Gli oggetti esposti sono infatti realizzati dai soci dell’associazione, un lavoro collettivo curato da Letizia Leonardi, che unisce creatività, tradizione e beneficenza per sostenere i bambini orfani della Casa del Sole di Yerevan, in Armenia. Un gesto concreto di vicinanza che trasforma l’arte, il riciclo creativo, in un ponte capace di unire due mondi lontani.
L’evento si aprirà domenica (23 novembre) alle 16. E già nel primo pomeriggio si entrerà nel cuore della proposta culturale, curata dalla presidente Gloria Larini e che si svilupperà giorno dopo giorno, toccando temi che uniscono passato e presente.
La conferenza Il potere del sacro. Il rapporto tra santità e politica: Vicente Ferrer e Rosa da Viterbo raccontati da Gianluca Lorenzetti, sarà l’inizio di un programma fitto in cui storia, riti, memoria e spiritualità si intrecciano senza forzature.
Ogni giorno porterà una tessera diversa del mosaico: dai Riti e rituali nelle società antiche con Alessia Larini (24 novembre, ore 15.30) alle Memorie di guerra. La notte di Natale del 1914 di Dario Ristori e il tema Italiani dall’Africa orientale: le navi bianche a Piombino nel 1942-1943 che vedrà come relatore Gianpiero Vaccaro (26 novembre, rispettivamente alle 16,30 e 17,15 con dibattito alle 18). Conflitto vs inclusione: una dinamica relazionale ed etica – Riflessioni vedrà protagonista Patrizia Lessi (27 novembre, alle 16,30).
Ci sarà spazio anche per una rilettura sorprendente del noto protagonista della saga uscita dalla penna di J.K.Rowling La Pietra della Resurrezione: lutto, memoria e spiritualità laica in Harry Potter con Alessia Boesini e Gloria Larini (28 novembre, alle 15,30). Si educa con ciò che si è. Il Vangelo nella relazione educativa sarà l’argomento toccato da Pietro Riparbelli (29 novembre alle 15,30). Un viaggio ne Le Festività in Armenia vedrà come relatrice Letizia Leonardi (30 novembre alle 16,30).
Dicembre si aprirà con un focus sul patrimonio spirituale e artistico, dai Patrimoni spirituali e artistici. Le dedicazioni del Monastero di San Quirico di Diego Luci a La Bibbia negli affreschi della Collegiata di San Gimignano di Paola Capelli (1 dicembre rispettivamente ore 15.30 e 16.15 con discussione a seguire).
Il 3 dicembre, questa volta nella Sala Senni della Chiesa Immacolata, si parlerà de Le festività cristiane e le loro origini con Anna Maria Giorgi (alle 16,30), mentre il 4 dicembre Simonetta Venturelli chiuderà gli appuntamenti culturali con La devozione dei Bianchi del 1399 (alle 16,30).
La mostra pittorica e fotografica sarà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, con alcune variazioni legate alle conferenze pomeridiane indicate nel programma.
Le Mani d’Oro non è soltanto un percorso espositivo ma è un invito a riconoscere il valore delle tradizioni, della memoria e dei gesti che si tramandano. È un modo per ricordare che, persino nei tempi più veloci, la cura passa ancora dalle mani e dalle scelte di chi decide di non voltarsi dall’altra parte.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.
