Un lavoratore su due è al nero: sospensione e maximulta per un’attività sul lungomare

LIVORNO – I carabinieri del Nil – Nucleo ispettorato del lavoro di Livorno insieme al Comando stazione dei carabinieri Livorno-Porto hanno eseguito controlli ad alcune imprese commerciali di Livorno.

Agli esiti sono state elevate sanzioni a carico del titolare di un esercizio autorizzato a somministrare alimenti operativo in zona lungomare del capoluogo. Dalle verifiche di settore svolte è stata accertata una grave violazione della normativa che ha determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale sino ad avvenuti adempimenti in sanatoria delle mancanze emerse. In particolare, all’atto dell’accesso, i carabinieri hanno riscontrato che un lavoratore su due – pari a metà del totale dei dipendenti presenti al momento dell’accesso – è risultato privo di regolare contratto di lavoro risultando di fatto in nero. Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno informato le autorità competenti ed elevati sanzioni per 6400 euro.

Prosegue così in tutta la provincia di Livorno la campagna di controlli straordinari dell’Arma dei carabinieri per contrastare il lavoro sommerso e garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Si tratta della risposta fornita dal comando provinciale dei carabinieri di Livorno in ottica di prevenzione degli incidenti e infortuni sui luoghi di lavoro. Le attivazioni sono strutturate ed estese in tutto il territorio della provincia, cercando di abbracciare ogni settore produttivo, interessando i comandi delle stazioni dei carabinieri sul territorio in stretto coordinamento con il comparto di specialità dell’Arma.