LIVORNO – Sei targhe in bronzo per commemorare livornesi illustri. Questa la novità nell’intervento di riqualificazione in via Grande che questa mattina (16 dicembre) ha vissuto un nuovo step con l’inaugurazione delle ‘piazzette’.
I grandi livornesi ricordati sono Carlo Azeglio Ciampi; Francesco Domenico Guerrazzi, Enrico Bartelloni, Emanuele Modigliani, Furio Diaz, Laura Diaz (intersezione con via Monte Grappa); gli artisti sono Amedeo Modigliani, Pietro Mascagni, Giorgio Caproni, Giovanni Fattori, Galliano Masini, Piero Ciampi (via Vittorio Veneto); gli antifascisti ricordati Osmana Benetti e Garibaldo Benifei, i fratelli Gigli, Primetta Cipolli, Ilio Barontini, Lanciotto Gherardi, Bruno Bernin (intersezione in via Piave); ci sono anche i grandi sportivi Gli Scarronzoni, Nedo Nadi, Federico Caprilli, Armando Picchi, Mario Magnozzi, Franco Nenci (intersezione dell’Angiolo) e le grandi livornesi Anna Franchi, Frida Misul, Angelica Palli, Carolina Internari, Erminia Cremoni, Edda Fagni all’intersezione con via Santa Fortunata
Erano presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessore ai lavori pubblici Federico Mirabelli, Frangerini, Edinfra, Lu.Mar, Ipostudio, architetti Pieri e Barontini, il presidente provinciale del Coni Giovanni Giannone, Massimo Bianchi in rappresentanza della commissione toponomastica, il presidente di Istoreco Claudio Massimo Seriacopi e gli uffici comunali interessati.
“Trenta i personaggi livornesi illustri che abbiamo voluto ricordare in queste piazzette – ha affermato il sindaco Salvetti, dopo il taglio del nastro – riuniti da cinque temi. Nel tempo poi potremo aggiungere altri nomi, le richieste sono state molte. La voglia di ricordare queste persone è stata concretizzata dal lavoro delle aziende che stanno lavorando ad abbellire via Grande. Il lavoro in via Grande è veramente a buon punto, ci siamo fermati per il periodo natalizio anche su indicazione e richiesta del mondo del commercio che non voleva avere cantieri durante questo periodo. La nuova via Grande ha 134 esercizi commerciali, di cui sei chiusi, ma due in fase di apertura, segnale che il commercio in questa importante strada si sta riattivando”.
“A gennaio del 2024 feci un giro lungo la via Grande – ha aggiunto l’assessore Mirabelli – i lavori non erano ancora iniziati e l’85-90% della pavimentazione della via Grande era compromessa. Queste che oggi noi chiamiamo piazzette, si sono trasformate in luoghi di memoria e riflessione. Il progetto di riqualificazione portato avanti da questa Amministrazione comunale, sia dai progettisti che da tutte le ditte, ci consente di consegnare alla città un luogo bello. Entro la fine di giugno saremo nelle condizioni di chiudere tutti i lavori rispetto alla pavimentazione di via Grande e le piazzette sono un gioiello tra i portici perché parlano della nostra città e delle personalità di uomini e donne che nel corso degli anni hanno fatto la storia di questa città e del nostro paese, quindi è giusto ricordarli così”.


