Getting your Trinity Audio player ready...
|
LIVORNO – Confcommercio Livorno ha incontrato in questi giorni alcuni dei candidati alle prossime elezioni regionali, su loro stessa richiesta, per avviare un confronto diretto sui temi che riguardano da vicino le imprese e il futuro del territorio.
In occasione degli incontri la presidente provinciale Francesca Marcucci e il direttore Federico Pieragnoli, insieme ad alcuni membri della giunta Confcommercio, hanno consegnato ai candidati un documento programmatico che sintetizza le priorità per lo sviluppo economico e sociale della costa livornese.
“Abbiamo accolto con favore la richiesta dei candidati di un confronto diretto – dichiara Marcucci – e riteniamo fondamentale che chi si candida a governare la Toscana conosca da vicino le esigenze delle imprese. Il nostro contributo non è politico, ma concreto: chiediamo attenzione, risposte e impegni chiari su questioni centrali per la tenuta e la crescita dei nostri territori”.
Le priorità indicate da Confcommercio si concentrano su alcuni assi strategici che riguardano direttamente il futuro economico e sociale del territorio: infrastrutture e collegamenti, sostegno al commercio di vicinato, sviluppo turistico, sicurezza e concorrenza leale, oltre alla tutela dell’economia balneare.
Sul fronte delle infrastrutture l’attenzione dell’associazione è puntata sul potenziamento del porto e della Darsena Europa, considerati leve fondamentali per la crescita, e sul miglioramento delle tratte ferroviarie, in particolare quelle tra Livorno, Pisa e Firenze, con il ripristino della fermata a Cecina del FrecciaBianca, insieme a una revisione complessiva della viabilità interna e dei collegamenti con la Fi-Pi-Li.
Per il commercio e i servizi locali Confcommercio chiede un alleggerimento della pressione fiscale, interventi di sostegno agli esercizi di vicinato e politiche di rigenerazione urbana capaci di rendere i centri più attrattivi e vivibili. Si tratta di azioni che contribuirebbero anche a rafforzare il turismo, un comparto che ha bisogno di interventi strutturali per destagionalizzare i flussi, valorizzare eventi culturali e sportivi e promuovere in modo integrato la costa e l’entroterra.
Sul piano della sicurezza e della concorrenza l’associazione ribadisce la necessità di controlli più efficaci contro l’abusivismo. “Altrettanto centrale, nel nostro documento – aggiunge Marcucci è il tema del riequilibrio competitivo con le grandi piattaforme online: Confcommercio chiede strumenti digitali e servizi di logistica condivisa che permettano ai negozi di vicinato di restare competitivi”.
Un’attenzione particolare è rivolta infine all’economia balneare, con la richiesta di difendere le imprese dagli effetti della direttiva Bolkestein, garantendo continuità d’impresa e regole certe, e di mettere in campo un piano strutturale e finanziamenti adeguati per contrastare in modo stabile e tempestivo l’erosione costiera.
“Il commercio e il turismo sono due pilastri dell’economia locale – conclude Pieragnoli – e su questi pilastri si costruisce la vitalità delle nostre città e dei nostri borghi. Per questo chiediamo impegni chiari e concreti per dare stabilità e prospettive alle imprese che ogni giorno tengono vivo il territorio”.
I candidati incontrati sono stati Cristina Grieco, Alessandro Guarducci, Marco Landi, Chiara Tenerini, Alessandro Franchi. Per Confcommercio erano presenti Francesca Marcucci, Federico Pieragnoli, Francesca Garaffa Cristiani, Damiano Bani, Gianni Vignoli, Fulvio Franchini e, da remoto, Attilio Camposano, Fabio Busdraghi, Gadiele Polacco.