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LIVORNO – Cambio di programma per il vicepremier Matteo Salvini, che torna a Livorno venerdì 10 ottobre dopo le contestazioni di martedì 7 ottobre. Il vicepremier, leader Lega, non sarà in mezzo alla gente al mercatino di via dei Pensieri,
come annunciato in un primo momento.
Salvini sarà in visita al cantiere Darsena Europa. Darsena Europa di cui, ha annunciato lo stesso ministro Infrastrutture e Trasporti, sarà commissario straordinario il prefetto Giancarlo Dionisi.
Salvini martedì 7 ottobre era stato contestato al suo arrivo a Palazzo Pancaldi a Livorno, insieme ai ministri leghisti Giorgetti, Locatelli, Valditara.
Salvini: “Ho parlato con Davide Gariglio, commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, e con il prefetto Giancarlo Dionisi che sarà commissario. C’è il mezzo miliardo dovuto, ma il mio impegno è di collegare il retro, alla rete stradaria e ferroviaria. Altrimenti rischia di essere una grande opera senza collegamenti. Il porto di Livorno è tra quelli che nei prossimi anni potranno generare più lavoro e ricchezza in tutta Italia”.
E sul cambio di programma di Salvini di nuovo a Livorno venerdì 10 ottobre, c’è una nota del senatore leghista Manfredi Potenti con Carlo Ghiozzi, segretario provinciale Lega Livorno, e Michele Gasparri, segretario comunale Lega Livorno.
“Ci associamo alla scelta del segretario federale della Lega e vicepremier Matteo Salvini, il quale ha espresso oggi in modo responsabile la volontà di dedicare la nuova visita a Livorno alle azioni da intraprendere su infrastrutture e lavoro ed in particolare al porto, dimostrando l‘infondatezza di critiche di volere esasperare il clima teso in città che sono state ricevute riguardo la precedente scelta del luogo di incontro. L’economia e la vita della comunità livornese rimane pertanto al centro dell’azione politica del Governo”.
Poi: “La recente notizia della possibilità di una pace a Gaza, spinge inoltre e nuovamente la Lega a chiedere responsabilità nelle affermazioni espresse da alcune istituzioni cittadine in particolare nella persona del sindaco, ma anche a quelle nazionali come il segretario generale della CGIL Landini, che sembrano non comprendere l’opportunità di rasserenare un clima sociale troppo teso, alzando oltre misura i toni. Nella vicenda degli scontri dello scorso martedì, mai è stata volontà della Lega di additare responsabilità alle articolazioni territoriali di sindacati e partiti, semmai proprio ai loro rappresentanti nazionali, che hanno ben diversa visibilità e capacità condizionante sulla gente.
Matteo Salvini è stato il primo a comprendere che commercianti ed ambulanti hanno diritto di poter lavorare evitando ogni ipotesi di ulteriore tensione con la stupidità di pochi irresponsabili agitati da dichiarazioni di coloro che dovrebbero invece distendere e rassenerare il clima. Questa nuova visita del ministro Salvini a Livorno sia dunque l’occasione per lavorare a favore del territorio e non di alimentare il ricordo delle pagine buie del paese”.
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia relativa allo spostamento dell’iniziativa del ministro Matteo Salvini che doveva tenersi domani 10 ottobre a Livorno presso il Mercatino del venerdì – è il commento della Cgi – La decisione di non creare caos a esercenti e cittadini e effettuare così una visita presso il cantiere della darsena Europa è senza dubbio positiva: finalmente il ministro ha avuto un sussulto di responsabilità. Evidentemente le nostre parole hanno colto nel segno e hanno indotto Salvini a rendersi conto dello scivolone fatto. Quello che ancora è inaccettabile e grave sono le accuse della Lega nei confronti dei rappresentanti nazionali dei sindacati di esser stati responsabili di quanto avvenuto a Livorno nei giorni scorsi. Valuteremo pertanto se ci sono gli estremi per adire vie legali”.