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LIVORNO – Sono Alessandro Franchi per il Pd, Diletta Fallani per Avs e Marcella Amadio per Fratelli d’Italia gli eletti nel collegio di Livorno per il consiglio regionale.
Così ha deciso il voto popolare. Nel testa a testa dentro il partito della Meloni prevale Amadio sull’ex portavoce dell’opposizione in Consiglio Marco Landi, di soli 142 voti.
Franchi, ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Rosignano, ha superato di oltre 3mila voti la seconda della classe, Cristina Grieco, ex assessora regionale, che potrebbe andare a Firenze in caso di nomina di Franchi in giunta.
Diletta Fallani, l’outsider, è rappresentante di Europa Verde. Classe 1986, livornese, è docente di scuola superiore, giornalista pubblicista ed ex presidente della commissione cultura della circoscrizione 3 di Livorno.
Tutti gli eletti
Iacopo Melio, Simona Querci e Gianni Lorenzetti
per il Pd e Massimliano Simoni, che è l’unico eletto per la Lega, alla chiusura dei seggi e con le prime proiezioni hanno potuto festeggiare subito, essendo inseriti nei listini bloccati.
Per gli altri è stata una nottata di scrutini e di attesa, di calcoli e di resti. Che hanno definito l’assetto del consiglio regionale in attesa, però, che ci sia la nomina degli assessori che potrebbe far ‘ripescare’ alcuni degli esclusi.
La maggioranza elegge 24 consiglieri più il presidente. Nel Pd oltre a Melio, Querci e Lorenzetti (che ha vinto anche il collegio di Massa Carrara e qui è stato assegnato) andranno a Firenze anche Filippo Boni (Arezzo), Leonardo Marras (Grosseto), Alessandro Franchi (Livorno), Mario Puppa (Lucca), Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo (Pisa), Bernard Dika (Pistoia), Simone Bezzini (Siena), Matteo Biffoni (Prato), Andrea Vannucci (Firenze 1), Serena Spinelli (Firenze 2), Brenda Barnini (Firenze 3).
Record di preferenze per l’ex sindaco di Prato Matteo Biffoni, in predicato di entrare in giunta. Ne ha prese 22155. Bene anche l’ex portavoce di Giani Bernard Dika a Pistoia, entrano gli assessori uscenti Nardini, Bezzini, Marras e Spinelli e l’ex sindaca di Empoli, Brenda Barnini. Solo a Pisa scatta il doppio consigliere: a Nardini si aggiunge il presidente del consiglio regionale uscente Antonio Mazzeo: entrambi hanno fatto il pieno di preferenze. Fuori il consigliere regionale uscente Marco Martini, penultimo per preferenze nella lista del Pd di Prato ‘cannibalizzato’ da Biffoni.
In Casa Riformista eletti l’ex vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, Vittorio Salotti (Lucca), Federico Eligi (Pisa) e l’ex sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini (Firenze 2). Alleanza Verdi e Sinistra porta a Firenze l’ex sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, Diletta Fallani (Livorno) e Massimiliano Ghimenti (Pisa). Il Movimento Cinque Stelle conferma Irene Galletti ed elegge a Firenze 1 l’ingegnere meccanico Luca Rossi Romanelli.
Nella minoranza eletto il candidato governatore Alessandro Tomasi che, se opterà per la carica di consigliere invece che di sindaco della sua città, Pistoia, affiancherà una truppa di 12 consiglieri di Fratelli d’Italia: Gabriele Veneri (Arezzo), Luca Minucci (Grosseto), Marcella Amadio (Livorno), Vittorio Fantozzi (Lucca), Marco Guidi (Massa Carrara), Diego Petrucci (Pisa), Alessandro Capecchi (Pistoia), Enrico Tucci (Siena), Chiara La Porta (Prato), Jacopo Cellai (Firenze 1), Matteo Zoppini (Firenze 2), Claudio Gemelli (Firenze 4).
Leader di preferenze l’onorevole pratese Chiara La Porta con quasi 8mila preferenze. Marcella Amadio a Livorno supera di soli 142 voti Marco Landi, già portavoce delle opposizioni in Consiglio. Confermati gli uscenti Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi, tutti a suon di voti. In Forza Italiavanno a Firenze il recordman di preferenze Jacopo Maria Ferri (Massa Carrara) con quasi 9mila voti e Marco Stella, consigliere uscente a Firenze.
Fuori le onorevoli Deborah Bergamini (3738 preferenze), Erica Mazzetti e Chiara Tenerini, queste ultime rispettivamente con 1214 e 1318 voti. Della Lega, come detto, entra solo Massimiliano Simoni, braccio destro del generale Vannacci.