Livorno non dimentica il sommozzatore della X Flottiglia Mas, Vago Giari

LIVORNO – Livorno non dimentica uno dei suoi figli più coraggiosi: Vago Giari, nato il 27 novembre 1923, sommozzatore della X Flottiglia Mas e considerato il più vittorioso degli uomini Gamma, protagonisti delle audaci azioni subacquee della Regia Marina durante la Seconda Guerra Mondiale.

Appena diciottenne, Giari partecipò a missioni impossibili nelle acque di Gibilterra, riuscendo a colpire piroscafi nemici nonostante la sorveglianza serrata della base britannica. Il 14 luglio 1942 ottenne la sua prima vittoria, che gli valse una medaglia d’argento al valor militare. Pochi mesi dopo, nella notte del 15 settembre 1942, tornò all’attacco e affondò un piroscafo di 2mila tonnellate, meritando una seconda medaglia al valore.

La sua storia, fatta di coraggio e silenzio, è quella di un ragazzo di Livorno che trasformò il mare in destino e che, con le sue imprese, divenne leggenda tra i giovani incursori della Marina italiana.

Oggi, nel ricordo collettivo, il nome di Vago Giari resta intrecciato alla città e al suo mare, che gli furono culla e destino. Livorno, terra di marinai e di coraggio, continua a custodirne la memoria come un patrimonio silenzioso ma vivo. E come le onde che non smettono mai di infrangersi sugli scogli, anche il ricordo di quel giovane incursore continua a risuonare, eterno, nella storia della comunità labronica.