Il cacciucco fra gastronomia e tutela della biodiversità al centro di un servizio di Tg2 Dossier

LIVORNO — Il mare come risorsa, la pesca come tradizione, ma anche il grido d’aiuto di un ecosistema che non può più rigenerarsi ai ritmi del consumo moderno. Sarà la città di Livorno, cuore pulsante della cultura marinara toscana, la protagonista della puntata di Tg2 Dossier di questa domenica (28 dicembre) alle 18 su Rai 2 e in streaming su RaiPlay.

Al centro del racconto televisivo c’è una sfida culturale che parte proprio dalla cucina: l’invito a smettere di mangiare squali. Un’esortazione che suona quasi come un’eresia nella patria del Cacciucco, la zuppa di pesce per eccellenza che ha nel Palombo uno dei suoi pilastri fondamentali. Eppure, palombi, gattucci e razze sono a tutti gli effetti membri della famiglia degli squali, predatori essenziali per l’equilibrio della biodiversità marina e oggi tra le specie più colpite dal sovrasfruttamento degli stock ittici.

L’operazione di sensibilizzazione, che vedremo nei servizi Rai, nasce sotto l’egida di un importante progetto Life dell’Unione Europea. L’obiettivo è ambizioso: convincere i consumatori e gli chef che il futuro del settore passa attraverso scelte più consapevoli e meno predatorie. La difficoltà in cui versa la pesca professionale da oltre un decennio non è un segreto, e la puntata esplorerà come piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari possano dare respiro a un comparto in crisi profonda.

Attraverso le immagini del porto livornese e le testimonianze dei pescatori locali, la trasmissione metterà in luce il paradosso di una tradizione che rischia di estinguere le sue stesse materie prime. Da decenni, piatti come il palombo in umido o la razza fritta fanno parte dell’identità gastronomica labronica; oggi, tuttavia, la scienza e l’Europa chiedono a Livorno di guidare la rivoluzione del “pesce etico”.

Non sarà solo un documentario sui problemi del mare, ma un viaggio propositivo tra le banchine della Toscana, cercando di capire se sia possibile salvare la ricetta del Cacciucco pur salvaguardando il futuro dei nostri mari. L’appuntamento è per domani pomeriggio con il servizio Lo squalo nella zuppa, per scoprire come la patria del Cacciucco possa diventare il laboratorio di una nuova alleanza tra uomo e mare.