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LIVORNO – Via Cambini, “a seguito della riunione dedicata all’analisi delle criticità di sicurezza e vivibilità, Confcommercio e Confesercenti intendono esprimere apprezzamento per l’attenzione mostrata dalle istituzioni e per il metodo di confronto, nell’ottica di trovare soluzioni semplici nel rispetto delle esigenze delle parti. Come associazioni datoriali abbiamo difeso le nostre categorie che rappresentiamo nel rispetto della libera impresa, della buona movida, e dell’ordine pubblico, e riteniamo che riteniamo che il compromesso trovato sia valido e attuabile”.
Così in una nota le due associazioni di categoria, che affermano: “Prendiamo atto delle misure individuate dal sindaco, consapevoli del loro carattere sperimentale, e confermiamo la nostra disponibilità a collaborare affinché questa fase di prova possa fornire elementi utili per una valutazione oggettiva dei risultati nelle prossime settimane. Come associazioni di categoria monitoreremo con attenzione gli effetti reali dei provvedimenti, sia sulla vivibilità dell’area che sull’equilibrio complessivo del tessuto economico“.
“Nel confronto – prosegue la nota – riteniamo importante richiamare un principio che per noi rimane centrale: ogni intervento volto a migliorare la sicurezza deve evitare ricadute non desiderate. Misure eccessivamente restrittive rischierebbero infatti di ottenere l’effetto contrario a quello auspicato, generando spazi meno presidiati e meno vitali, dove l’assenza di attività regolari e riconoscibili potrebbe paradossalmente ridurre i livelli di controllo naturale del territorio. Riteniamo che la presenza ordinata, stabile e professionale delle imprese rappresenti un presidio fondamentale per la città. Per questo motivo ribadiamo la necessità di salvaguardare il ruolo e la continuità delle attività commerciali, che contribuiscono in modo determinante alla qualità e alla sicurezza dello spazio pubblico, oltre che all’attrattività del centro urbano”.
“Con questo spirito costruttivo, confermiamo la nostra piena disponibilità a proseguire il lavoro avviato, con l’obiettivo condiviso di far convivere al meglio vivibilità, legalità e sviluppo economico. Restiamo a disposizione dei commercianti che volessero chiarimenti” concludono Confcommercio e Confesercenti.


