Autobus di linea bloccato per mezz’ora da un container, AT medita denunce

COLLESALVETTI – Forte presa di posizione di Autolinee Toscane a seguito di un grave episodio di interruzione del servizio di trasporto pubblico avvenuto mercoledì mattina. L’azienda ha annunciato di aver dato mandato al proprio ufficio legale per procedere sia in sede civile sian penale contro il proprietario di un container che ha bloccato il transito di un mezzo pubblico.

È successo intorno alle 6, orario cruciale per i pendolari, nell’area del Park Bologna a Collesalvetti. Un autobus della Linea extraurbana 380 (che copre la tratta Pontedera – Cenaia – Vicarello) è rimasto completamente paralizzato e impossibilitato a effettuare la manovra a causa di un container posizionato in modo tale da ostruire completamente il passaggio.

L’ostacolo ha causato l’immediato blocco del servizio per oltre trenta minuti, generando un significativo accumulo di ritardi lungo l’intera linea. L’intera situazione si è risolta soltanto a seguito dell’intervento degli agenti della polizia municipale, che hanno provveduto a liberare la carreggiata e consentire al bus di riprendere la corsa.

Per far fronte all’emergenza e tentare di limitare i disagi per l’utenza, diversi altri mezzi che avrebbero dovuto transitare dal Park Bologna sono stati fatti deviare su percorsi alternativi. Tale misura, sebbene necessaria per evitare il blocco totale, ha comunque comportato l’allungamento dei tempi di percorrenza e ulteriori disagi per i passeggeri.

Autolinee Toscane ha sottolineato come l’episodio costituisca un grave danno alla regolarità e all’efficienza del servizio pubblico, aggravato dal fatto che, secondo quanto emerso, casi analoghi di ostruzione al passaggio degli autobus (spesso dovuti a veicoli in sosta vietata) si stanno presentando con una frequenza sempre più preoccupante nel territorio. L’azione legale mira dunque non solo al risarcimento dei danni, ma anche a scoraggiare future condotte che mettano a repentaglio la continuità e la sicurezza del Tp.