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CECINA – Tre appuntamenti in uno al teatro De Filippo: il sipario si alza anche sulla rassegna Quinta Parete, dedicata al pubblico più giovane. L’appuntamento è per sabato (6 dicembre): il primo spettacolo in programma alle 21 è Giocasta, regia e interpretazione di Michela Lucenti, produzione Balletto Civile. Giocasta, la madre-amante di Edipo, è protagonista di un’opera tra danza e teatro che sfida la società patriarcale e riflette sulle contraddizioni della nostra contemporaneità.
Pochi oggetti, un presente distorto, la voce come strumento musicale, un corpo fremente e scomposto. Sono gli elementi della nuova esplorazione artistica della coreografa e performer Michela Lucenti su una delle figure femminili più contraddittorie della tragedia classica, Giocasta, la madre di Edipo. A partire da una ricerca antropologica sul mito, la pièce si ispira a La voce umana di Jean Cocteau e all’ultima versione delle Fenicie di Euripide, per raccontare lo sguardo femminile sull’orrore della guerra, toccando i temi del potere e dell’ambizione. La storia dell’amore incestuoso tra Giocasta e Edipo, interpretato dal giovane cantautore e performer Thybaud Monterisi, manifesta qui la sfida alle convenzioni della società patriarcale.
In questo primo appuntamento Quinta Parete incontra Labodif, “laboratorio” di ricerca, formazione e comunicazione dedicato alla valorizzazione delle differenze tra uomini e donne. Fondata da Giovanna Galletti, economista, e Gianna Mazzini, regista, Labodif opera come un vero e proprio laboratorio culturale: analizza dati sociali e promuove un cambiamento profondo nel modo in cui le persone percepiscono il proprio valore e il proprio ruolo nella società. In più Labodif punta a dare voce allo “sguardo femminile” spesso invisibile, riscrivendo parole come corpo, tempo, potere e libertà. Le parole per dirla è il titolo del talk in programma alle 18 nel foyer del teatro.
Quinta Parete vede anche la collaborazione con Ultima a cui è stata affidata la direzione dell’offerta musicale degli incontri. Alle 19.30 concerto nel foyer di Sara Parigi, cantautrice toscana considerata tra le voci più promettenti del panorama musicale italiano. Partita dall’avant-noise in inglese dei Lady in the Radiator e con il suo nuovo progetto è arrivata adesso a un compiuto songwriting art-pop in lingua italiana, sostenuta da una vocalità peculiare ed elegante, divenuta di pari passo più diretta, in simbiosi con la spontanea teatralità della sua presenza scenica. Dopo lo spettacolo Giocasta ancora musica e momento di incontro nel foyer con il dj set a cura di Ultima.
Biglietti acquistabili in biglietteria, scrivendo a teatro@comune.cecina.li.it o on line su LiveTicket. L’ingresso a tutti gli eventi è incluso nell’acquisto del biglietto per lo spettacolo.
Biglietti al costo unico di 5 euro.


