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CAMPIGLIA MARITTIMA – Dalla Fondazione Livorno un contributo di 6mila euro per il riordino e la valorizzazione dell’archivio storico di Campiglia Marittima che ha sede nel Palazzo Pretorio.
Parte quindi il progetto Archiviando: recupero e valorizzazione dell’Archivio storico periodo post-unitario – bando Interventi per l’arte e la cultura 2025.
Il Comune di Campiglia Marittima è capofila del progetto ed ha come partner Sei Toscana Srl, il gestore del servizio integrato dei rifiuti che tra i servizi offerti prevede la possibilità di intervenire con personale specializzato allo smaltimento degli scarti archivistici. In questi giorni il progetto definitivo è stato approvato formalmente dalla giunta.
“Sono molto soddisfatta del riconoscimento ottenuto da Fondazione Livorno per il progetto Archiviando con cui si prosegue il riordino del nostro prezioso archivio storico – dichiara l’assessora alla cultura Silvia Benedettini – Questo importante intervento ha l’obiettivo di valorizzare e preservare la nostra memoria collettiva, un patrimonio di inestimabile valore e, con esso, vogliamo facilitare la ricerca per storici, studenti e appassionati, offrendo loro gli strumenti necessari per approfondire la conoscenza delle nostre radici e del nostro patrimonio storico nonché scoprire, ipotizzare e verificare tutte le possibili connessioni che lo studio dei documenti d’archivio apre”.
Il progetto approvato e finanziato prevede: lo smaltimento della documentazione già selezionata per lo scarto (autorizzato, ex art. 21, c. 1, lettera d) Dlgs 42/2004, dalla soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana) che dovrà prioritariamente essere prelevata per permettere le fasi successive, la schedatura dell’archivio post-unitario ovvero descrizione di ogni singola unità archivistica, il riordino, operazione preliminare all’inventariazione che prevede la collocazione fisica su scaffale dei documenti secondo le serie e la cronologia.
L’inventario informatizzato, sarà costituito da un’introduzione generale, riguardante la storia dell’ente produttore, le vicende e la struttura dell’archivio, le modalità di intervento degli archivisti; poi una sezione descrittiva, nella quale le singole unità archivistiche verranno raggruppate in serie, con sintetiche introduzioni.


