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lunedì 20 Ottobre 2025
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Tavernelli apre, Ravasio e Varela chiudono: l’Arezzo non si ferma più

RAVENNA – Prova di forza dell’Arezzo, che espugna per la prima volta nella sua storia il campo del Ravenna e si prende, con pieno merito, la vetta del girone B. Al “Benelli” finisce 0-3, con un secondo tempo di grande autorità firmato Tavernelli, Ravasio e Varela.

Il big match tra le due capoliste parte su ritmi alti. Bucchi conferma il 4-3-3, affidando la regia a Guccione e l’attacco a Cianci, mentre Marchionni schiera i suoi con un 3-5-2 compatto, guidato da Luciani davanti e dal trio Donati-Bianconi-Solini in difesa. In campo anche tanti ex, da Venturi a Solini, fino a Mawuli e Meli, per un incrocio dal sapore speciale.

L’avvio è equilibrato, con entrambe le squadre aggressive. La prima occasione capita al Ravenna: Luciani impegna Venturi con un tiro potente da fuori, ma il portiere amaranto risponde da campione. L’Arezzo copre bene, concede poco e prova a colpire in ripartenza. Gli amaranto reclamano per un tocco di mano in area di Rrapaj, ma il VAR conferma la decisione dell’arbitro Striamo, che lascia proseguire.

A metà del primo tempo Bucchi perde Mawuli per infortunio, costretto al cambio con Iaccarino. Poco dopo è lo stesso Iaccarino a farsi vedere con un tiro murato in area, al termine di una bella azione di Pattarello e Cianci. Nel finale il numero 10 amaranto scalda i guanti di Anacoura, che non trattiene ma si salva in angolo. Si va al riposo sullo 0-0, risultato giusto per quanto visto in campo.

Nella ripresa l’Arezzo cambia marcia. Dopo pochi minuti sblocca Tavernelli, bravo a sfruttare una mischia in area dopo la punizione di Pattarello: il suo tiro sporco sorprende Anacoura per l’1-0. Il Ravenna prova a reagire, ma lascia spazi. Gli amaranto sfiorano subito il raddoppio con Cianci, che colpisce il palo a portiere battuto.

Marchionni prova a cambiare inserendo forze fresche, ma il Ravenna si disunisce e perde fluidità. Bucchi, invece, gestisce bene i cambi e trova nuova linfa con Varela e Ravasio. È proprio il secondo a firmare il gol del 2-0: splendida mezza rovesciata sotto la traversa dopo una respinta corta di Anacoura, un gesto tecnico da applausi.

Nel finale, con i padroni di casa sbilanciati in avanti, l’Arezzo chiude i conti in contropiede: Chierico serve Varela, che da pochi passi insacca il 3-0 e festeggia il quarto gol stagionale, ancora una volta da subentrato.

Un successo pesante, che vale doppio. L’Arezzo mostra carattere, concretezza e personalità, sfatando il tabù del Benelli e lanciando un segnale forte a tutto il campionato. Bucchi esce dal campo soddisfatto: la sua squadra cresce, convince e ora guarda tutti dall’alto.

Il tabellino

Ravenna – Arezzo 0-3
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Donati, Bianconi, Solini; Da Pozzo (53′ Motti), Tenkorang (85′ Okaka), Lonardi, Rossetti, Rrapaj (69′ Falbo); Luciani (69′ Zagre), Spini. All. Marchionni.
AREZZO (4-3-3): Venturi; De Col, Gilli (82′ Gigli, Chiosa, Righetti; Mawuli (35′ Iaccarino), Guccione, Chierico; Pattarello (70′ Varela Djamanca), Cianci (70′ Ravasio), Tavernelli. All. Bucchi.
RETI: 48′ Tavernelli (A), 87′ Ravasio (A), 95′ Varela Djamanca (A).
NOTE: Ammoniti: Rrapaj (R), Pattarello (A), Solini (R), Ravasio (A)

DAVIDE CARUSO

© Riproduzione riservata

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