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Pianese indenne ad Alessandria: il pari con la Juve Next Gen vale il quarto risultato utile di fila

Juventus Next Gen – Pianese 0-0

JUVENTUS NEXT GEN: Mangiapoco; Turicchia, Pedro Felipe, Gil Puche; Savio (17’ st Puczka), Faticanti, Mazur (31’ st Owusu), Rouhi (17’ st Amaradio); Anghelè (43’ st Cudrig), Deme (31’ st Okoro); Guerra. A disposizione: Scaglia, Nava, Ngana, Brugarello, Vacca, Crapisto, Pagnucco, Martinez, Perotti. Allenatore: Brambilla.
PIANESE: Filippis; Ercolani, Gorelli, Masetti (43’ st Balde); Sussi (27’ st Amey), Simeoni, Bertini M., Chesti; Sodero (17’ st Puletto), Tirelli (43’ st Martey); Bellini (27’ st Fabrizi). A disposizione: Bertini T., Porciatti, Peli, Bigiarini. Allenatore: Birindelli.
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido (Mallimaci – Galluzzo)
NOTE: Ammoniti Mazur, Bertini M., Chesti, Puletto

ALESSANDRIA – La Pianese conferma il suo ottimo momento di forma e, sul difficile campo della Juventus Next Gen, mette in mostra una prestazione di grande personalità che vale il quarto risultato utile consecutivo. La squadra di Birindelli gioca a viso aperto, costruisce le occasioni più nitide dell’incontro e per lunghi tratti impone il suo ritmo, sfiorando più volte il vantaggio. Una prova di maturità, che certifica la crescita del gruppo bianconero.

Le prime fasi della gara sono di studio e serve aspettare l’8’ per la prima sortita, ma il tiro di Guerra da centro area non inquadra lo specchio. La Pianese risponde tre minuti dopo con la punizione dai trenta metri di Sodero, che aggira bene la barriera ma si spegne a lato di un soffio. Sempre su calcio piazzato ci riprovano i bianconeri, più o meno dalla stessa mattonella di prima; stavolta a calciare è Marco Bertini, che impegna Mangiapoco con un bel tiro. Sull’angolo che ne scaturisce è ancora l’estremo difensore juventino a salvare i suoi con un’uscita puntuale.

Col passare dei minuti i bianconeri amiatini, quest’oggi in giallo, guadagnano metri e fiducia, e intorno al 20’ Bellini si presenta in area di rigore venendo atterrato, il direttore di gara lascia però proseguire. Passano due giri di lancette e la formazione di Birindelli riparte perfettamente in contropiede: Bellini lancia Tirelli, che si presenta in area di rigore dal lato sinistro, ma prima di suggerire a beneficio di Sodero è salvifico l’intervento di Turicchia. La Juventus Next Gen si rifà vedere al 34’: Anghelè disegna una bella parabola dal limite che attraversa tutta l’area di rigore, ma nessuno interviene. Nel recupero arrivano gli ultimi due sussulti della prima frazione: prima il tiro dai sedici metri di Savio, sul quale Filippis si fa trovare pronto, e in extremis la bella ripartenza orchestrata da Bellini e rifinita da Bertini, che è però leggermente impreciso nell’ultimo passaggio.

A partire meglio nella ripresa è la Pianese, che si presente in area dopo pochi secondi grazie alla serpentina di Bellini, il quale dopo essere partito da sinistra e aver saltato due uomini non riesce a concludere. Al 5’ ancora zebrette avanti: Sodero lancia in contropiede Sussi, il suo passaggio alla ricerca di Bellini non arriva però a destinazione. Al 10’ la Pianese costruisce un’altra palla gol: Bellini avanza palla al piede e serve a centro area Sodero, che sterza venendo atterrato in area da Pedro Felipe. L’arbitro concede il penalty, ma dopo una lunga revisione all’FVS decide di non assegnare il tiro dal dischetto. La partita prosegue su buoni ritmi, con la Pianese che si fa preferire sul piano della proposta, anche se le occasioni latitano. Al 42’ prova un ingresso in area Owusu, ma Masetti è superlativo nella chiusura in scivolata. Nel finale non c’è spazio per altre emozioni, la sfida termina a reti bianche.

Dopo il 90′ 

“Sapevamo che oggi sarebbe stata una partita di sofferenza. La Juventus Next Gen è una squadra di grande palleggio e di grande qualità: muove molto bene la palla da destra a sinistra per poi aprire il campo e attaccare in profondità. Noi, con grande abnegazione e spirito di sacrificio, abbiamo tenuto botta”. Da qui è partito mister Alessandro Birindelli, allenatore della Pianese, nell’analisi dello 0-0 maturato questa sera al “Moccagatta” di Alessandria contro la Juve Next Gen.

“Siamo stati corti tra i reparti e siamo riusciti a sopperire alle loro caratteristiche – ha aggiunto il tecnico toscano –. Ci è mancata un po’ di qualità nell’ultimo passaggio in tre o quattro ripartenze, sia nel primo che nel secondo tempo, situazioni in cui avremmo potuto trovare il vantaggio. La prestazione dei ragazzi, però, è stata importante e per questo ho fatto loro i complimenti. Oggi avevamo anche assenze pesanti, e questo rende quanto fatto ancora più significativo”.

Birindelli ha poi allargato lo sguardo al percorso complessivo della squadra: “Il girone d’andata sta per concludersi e il trend è in crescita. Dall’inizio dell’anno dico che questo gruppo mi sta dando grandi soddisfazioni, perché vedo come lavora durante la settimana. È lì che si percepisce la voglia di fare sempre uno step in più. Abbiamo trovato compattezza e solidità, ma dobbiamo ancora migliorare nella fase di non possesso, soprattutto nella gestione dopo la riconquista della palla: sbagliamo ancora qualche passaggio di troppo. Ci stiamo lavorando, è lo step necessario per continuare il nostro percorso di crescita verso l’obiettivo, che resta la salvezza”.

Dopo l’allenatore amiatino, in sala stampa è intervenuto anche Lorenzo Masetti, protagonista di una prova difensiva di grande solidità. “È stata una partita equilibrata. Sapevamo che sarebbe stata molto difficile, perché la qualità della Juventus Next Gen è indubbia. Ci sono state occasioni da entrambe le parti e credo che il pareggio sia giusto: è un buon punto conquistato su un campo complicato contro una squadra molto forte”.

Masetti ha poi commentato il finale di gara: “Nel finale ho avuto un po’ di crampi, ero stremato, ma ho cercato di resistere finché ho potuto. Quell’intervento in spaccata è stato importante. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni, perché è stata davvero una prestazione di grande sacrificio collettivo”. “Siamo molto soddisfatti di questo girone d’andata – ha concluso il difensore bianconero –. Abbiamo disputato una prima parte di campionato importante e raccolto più punti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma non vogliamo fermarci. Stiamo bene, stiamo trovando sempre più equilibrio e viviamo un momento di fiducia. Domenica prossima contro la Ternana daremo il massimo per fare risultato davanti ai nostri tifosi e chiudere il girone nel migliore dei modi”.

REDAZIONE

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