Pianese – Bra 2-2
PIANESE (3-5-2): Filippis; Ercolani, Masetti, Chesti; Coccia, Bertini M. (32’ st Martey), Simeoni, Proietto (12’ st Tirelli), Sussi (32’ st Balde); Puletto (12’ st Fabrizi), Bellini. A disposizione: Bertini T., Porciatti, Gorelli, Spinosa, Jasharovski, Xhani. Allenatore: Birindelli.
BRA (3-5-2): Franzini; De Santis, Cannistrà, Sganzerla (38’ st Rottensteiner); Nesci, Maressa (22’ st Lionetti), Tuzza, La Marca (22’ st Brambilla), Pautassi; Baldini (1’ st Di Biase), Minaj. A disposizione: Menicucci, Renzetti, Chiesa, Morleo, Dimatteo, Rabuffi, Cucciniello, Chiabotto. Allenatore: Nisticò.
ARBITRO: Dini di Città di Castello (Cozzuto – D’Ascanio)
RETI: 4’ pt Coccia, 17’ pt Baldini, 40’ Minaj, 46’ pt rig. Bertini M.
NOTE: Ammoniti Sganzerla, Pautassi, Franzini, La Marca, Coccia, Ercolani, Tirelli. Spettatori 547 (ospiti 10). Incasso: €4.666. Recupero: 3’, 6’. Angoli: 3-2.
PIANCASTAGNAIO – La Pianese mostra ancora una volta carattere e qualità, portando a casa un punto che sta un po’ stretto ai ragazzi di Birindelli al termine di una gara intensa contro il Bra. Le zebrette partono forte, subiscono il ritorno degli avversari ma reagiscono con determinazione, trovando il 2-2 grazie alla freddezza di Bertini dal dischetto. Nella ripresa i bianconeri spingono con decisione alla ricerca del gol vittoria, ma la fortuna e la difesa ospite negano la gioia del successo.
Pronti, via e la Pianese passa in vantaggio: al 4’, in occasione del primo della bandierina della partita, Coccia lascia partire una traiettoria velenosa che, grazie ad una deviazione, si spegne all’angolino. Due minuti più tardi è ancora Coccia a rendersi pericoloso, finalizzando una bella azione corale. Il suo tiro stavolta però viene bloccato da Franzini. I bianconeri provano a rendersi pericolosi su altre due avanzate, ma al 17’ il Bra perviene al pareggio alla prima vera occasione: Maressa riceve palla sul lato destro e mette la sfera a rimorchio per Baldini che, da buona posizione, calcia con precisione realizzando il gol dell’1-1. La Pianese non si scompone e al 23’ si rende pericolosa con Bellini che scatta in posizione regolare, entra in area e tenta per due volte la battuta a rete. Prima il suo tiro è contratto da un difensore ospite, poi la seconda conclusione viene ribattuta sulla linea di porta prima che Puletto riuscisse ad intervenire. Qualche minuto più tardi è Baldini a impegnare Filippis, che però è attento sul tiro dai venti metri scagliato dall’attaccante piemontese. Le zebrette si rifanno avanti al 36’, quando il cross dalla sinistra di Sussi viene destinato sulla testa di Puletto, bravo a direzionare il colpo di testa che però si spegne alto di poco. Pochi minuti più tardi la Pianese prova a sfruttare un calcio piazzato, la sfera arriva sulla testa di Ercolani che però manda di poco alto. Al 40’ il Bra firma il punto del sorpasso: Pautassi da sinistra si accentra e crossa sul secondo palo dove Minaj si fa trovare pronto per deviare in rete. Ancora una volta però la Pianese dimostra grande forza mentale creando i presupposti per riaprire la gara: Bellini ruba palla ai venti metri e si invola verso la porta, venendo steso da Franzini. L’arbitro indica il dischetto e, in seguito alla revisione all’Fvs richiesta dal Bra, conferma la sua decisione. Dagli undici metri si presenta Marco Bertini che, con grande freddezza, spiazza Franzini rimettendo la sfida in parità. È l’ultima emozione del primo tempo.
La ripresa si apre con la Pianese in avanti, Marco Bertini avanza fino ai 20 metri e calcia col sinistro, la sua conclusione viene deviata finendo tra le braccia di Franzini. Al netto di qualche folata da ambo le parti, la partita prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 17’, quando le zebrette costruiscono altre due occasioni nitide, entrambe sui piedi di Sussi: l’esterno bianconero prima riceve in area un cross dalla sinistra, scarta l’estremo difensore ospite e calcia a colpo sicuro, ma gli l’urlo di gioia viene strozzato dal salvataggio sulla linea di Pautassi. Sul prosieguo dell’azione, la palla torna sui piedi del numero 19 ma il suo tiro sfila a lato di pochissimo. Ancora Sussi protagonista al 22’, ma ancora una volta la difesa braidese si chiude stoppando il suo tiro. Il Bra si fa vivo per la prima volta al 26’: Pautassi mette a centro una palla morbida verso il neo entrato Lionetti, che di testa manda fuori. Dopo una girandola di cambi, al 35’ la Pianese prova a impensierire nuovamente la retroguardia giallorossa con Coccia, il cui tiro da fuori area viene deviato in corner. Nei pressi del recupero i ragazzi di Birindelli spingono ancora per provare a ribaltare il risultato, Fabrizi riceve al limite dell’area e calcia col sinistro, il tiro è angolato ma Franzini è bravo a distendersi e a bloccare. Nel recupero il forcing bianconero non basta per far mutare il risultato, termina 2-2.
Dopo il 90′
“Io vedo il bicchiere mezzo pieno per diversi fattori. In primis – esordisce il tecnico bianconero – è che di fronte avevamo una squadra che l’anno scorso ha vinto il campionato di Serie D e ha un impianto di gioco collaudato. Ho visto le precedenti partite del Bra e non meritava di perdere, e anche oggi è venuta a fare la sua partita”. “Noi – ha proseguito – abbiamo bisogno di recuperare un po’ di energie, perché tanti elementi hanno giocato quasi tutte le partite dall’inizio del campionato, e dare fiato a chi fino adesso ha fatto un lavoro straordinario; questi ragazzi vanno solo che elogiati. Posso capire la delusione, ma noi bisogna essere lucidi nell’analizzare la situazione. A volte partite come questa rischi di perderle, quindi è un punto guadagnato”.
“Siamo stati forse un po’ ingenui – ha continuato nella sua analisi – nel prendere i due gol dopo essere stati in vantaggio. Abbiamo perso compattezza e le distanze tra i reparti, ma siamo stati bravi nel riprenderla. I meriti ci sono, come ci sono dei demeriti e delle situazioni che vanno migliorate, ma questo lo sappiamo. Già da lunedì riprenderemo il nostro percorso nel lavoro quotidiano per migliorare quelle situazioni di campo su cui stiamo facendo un po’ più di fatica. C’è bisogno di ritrovare un pochino di brio, quello che ci è mancato sia a Guidonia che oggi”, ha poi concluso mister Birindelli.
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