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ROSIGNANO MARITTIMO – Passione e impegno, entusiasmo e sacrificio. Appuntamento con il Premio Atleta dell’Anno 2024 domenica (7 dicembre) alle 10 al Teatro Solvay dove si svolgerà l’eventi organizzato dall’Agenzia per lo Sport di Rosignano, con il patrocinio del Comune e del Coni Livorno.
Saranno presenti 21 società sportive in rappresentanza del ricco e variegato tessuto di Rosignano, centinaia di giovani atleti e talenti dello sport.
L’iniziativa celebrerà lo sport in tutte le sue forme e con tutti i suoi valori, offrendo la ‘fotografia’ di tutto quello che il territorio offre: dall’atletica alla ginnastica, ma anche nuoto, calcio, volley, bike, danza e molto altro.
A presentare la manifestazione sarà Massimo Iacoponi dell’Agenzia dello Sport mentre ad accettare l’invito sono state le seguenti 21 società sportive: Avis Ciclismo Rosignano, Motoclub Rosignano, Boxing Club Pulimeno, Centro Uisp Rosignano Aps, Circolo Giovanile Atletica Costa Etrusca, Judo Fujiyama, Volley Sei Rose Rosignano, Us Castiglioncello, Ginnastica Rosignano, Circolo Velico Pietrabianca, Polisportiva circolo Canottieri Solvay, Taekwon-do Rosignano, MasterLab Rosignano, Circolo Nautico Castiglioncello, Atletica Solvay, Gsd Rosignano Calcio 1922, Polisportiva Libertas Rosignano Aps, Pallavolo Rosignano, Karate Rosignano, Vada Pattinaggio, Efesto Aps.
Oltre all’Atleta dell’Anno 2024 verranno premiati anche gli atleti più piccoli che hanno conseguito importanti risultati sportivi. Sul palco come ospite d’onore salirà anche Pedale Rosso, l’associazione nata dall’attrice Marianella Bargilli e dal campione del mondo di ciclismo Paolo Bettini per sensibilizzare sui valori dell’uguaglianza e della parità di genere e promuovere la mobilità sostenibile.
“Dietro un atleta c’è sempre una squadra, una società, un allenatore, ma soprattutto c’è una famiglia che sostiene, incoraggia, ascolta, accoglie. Una famiglia – sottolinea Francesco Paperini, presidente dell’Agenzia per lo sport di Rosignano – che si adatta ai ritmi, ai sacrifici, alle sconfitte, e che festeggia ogni progresso, anche il più piccolo. Il premio che consegneremo domenica parla di tutto questo. Della costanza, dell’impegno, dei mille ‘non ho voglia ma ci vado lo stesso’, e delle volte in cui un abbraccio a casa fa ripartire più di qualsiasi allenamento. Perché lo sport insegna che l’impegno batte il talento, che la sconfitta fa parte del percorso, e che i risultati arrivano quando si lavora, giorno dopo giorno”.
“Lo sport – conclude – è di tutti. E quello che viviamo davvero, non nasce nei grandi stadi. Nasce nelle palestre aperte all’alba, nei campi montati sotto la pioggia, nei viaggi in macchina fatti per una gara. Nasce dalle persone che ci credono, anche quando nessuno le vede. Domenica sarà un momento di festa e di celebrazione per tutti, e invitiamo tutti a viverlo con noi”.
