COLLESALVETTI – Acqua rossa nel fosso a Collesalvetti: “colorante alimentare”.
Il Comune di Collesalvetti, sindaco Adelio Antolini, comunica i risultati delle analisi condotte da Arpat in merito all’acqua del fosso Cateratto di Stagno diventata rossa, come reso noto dal Comune lo scorso 14 dicembre.
Le analisi di Arpat. illustra il Comune di Collesalvetti, provincia di Livorno, hanno rivelato la presenza di un alto contenuto di sostanza organica (COD = 375 mg/L), benzoaldeide e di una sostanza conosciuta commercialmente come E129 (Allure Red).
Queste sostanze, sottolinea il Comune, sono comunemente utilizzate nell’industria alimentare, rispettivamente come conservante chimico e colorante.
Sulla base di queste informazioni, “Arpat ipotizza che sia stato effettuato uno sversamento nel corso d’acqua di un prodotto alimentare che contiene il colorante E129”.
“Il Comune di Collesalvetti congiuntamente ad ARPAT ha inoltrato alla Procura della Repubblica una notizia di reato contro ignoti per l’episodio doloso”.
L’allarme a Collesalvetti lo scorso 14 dicembre
Il
Comune di Collesalvetti con una nota informò la cittadinanza “di un intervento immediato avviato a seguito della rilevazione di una colorazione rossastra anomala nel fosso Cateratto a Stagno.
Il sopralluogo per accertare le cause è stato condotto dall’Ufficio Ambiente in stretta collaborazione con il Comandante della Polizia Municipale.
Tale situazione ha suscitato immediata preoccupazione e ha richiesto un intervento rapido.
Sul luogo dell’evento, è intervenuto anche il personale di
Arpat, che ha prontamente iniziato le operazioni di campionamento dell’acqua, sia a monte che a valle del punto in cui è stata osservata la colorazione anomala”.
Aggiungendo: “È importante evidenziare che il materiale rilevato non presenta caratteristiche di galleggiamento. Escludendo così l’impiego di barriere galleggianti utilizzate normalmente per contenere inquinamenti da sostanze oleose”.
Il sindaco evidenziò di aver subito informato le autorità competenti. Compresi l’Ufficio Regionale del Genio Civile, il Demanio in qualità di proprietario del corso d’acqua. E il Consorzio di Bonifica CB4.
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