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PIOMBINO – Pesca illegale di ricci di mare, interviene la Guardia Costiera e interrompe il traffico.
Alle prime ore dell’alba personale della Guardia Costiera di Piombino e di Follonica ha effettuato un blitz in località Pratoranieri del comune di Follonica, diretto a contrastare la pesca illegale del riccio di mare.
Grazie ad una mirata attività di intelligence sul territorio e ad un’intensa e proficua collaborazione con cittadini amanti del mare, i militari hanno efficacemente interrotto un prolungato tentativo di pesca illegale, iniziato prima della mezzanotte e terminato alle 5 circa, restituendo i preziosi ricci al loro ecosistema naturale.
Nella fattispecie, i militari hanno atteso fino all’alba i pescatori abusivi provenienti da fuori regione che si erano immersi alle 22 circa, per poi coglierli in flagranza mentre erano intenti a caricare le ceste di ricci in una vettura prima di fare rientro nella propria regione dove i ricci sarebbero stati successivamente venduti al mercato nero nel settore della ristorazione.
L’attività in questione, che si inserisce in una più ampia, organica e complessa attività portata avanti negli ultimi anni, ha consentito di sequestrare oltre 4500 ricci di mare, i quali, in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche e della fauna marina, sono stati immediatamente rilasciati in mare, in zone non facilmente accessibili ad eventuali malintenzionati.
Sono state in totale comminate quattro sanzioni amministrative, per un ammontare di 6mila euro per pesca di frodo.
In relazione alla ripetitività del fenomeno, proseguirà senza soluzione di continuità l’attività dei militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera, a tutela delle risorse biologiche marine, del consumatore, della concorrenza economica leale e dello sfruttamento sostenibile della risorsa ittica.


