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lunedì 15 Dicembre 2025
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Niente impresa per i Lions Amaranto contro la corazzata Perugia

Due mete di Scardino a fine primo tempo illudono i ragazzi del duo Ceccherini - Consani, che sprecano il piazzato del sorpasso e poi cedono

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Lions Amaranto Livorno – Perugia 10-34

LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Tedeschi (35’ st Gregori), Pellegrini, Bernini N., Carniel; Mazzoni (30’ st Santana), Casalini G.; Marchi G., Chiarugi G. (31’ pt Zaccagnini F.), Consani N.; Scardino, Contini (28’ st Gaggini); Vitali G. (14’ st Bertini), Zingoni, Filippi (25’ st Vernoia). All.: Michele Ceccherini – Francesco Consani.
PERUGIA: Paoletti; Faina, Pozzato, Rossetti, Farinacci; Gioè (29’ st Masilla), Bevagna; Kruger, Carciani, Palugini (29’ st Battistacci); Falcioni, Beshiri; Caruso, Alunni Cardinali, Pettirossi (34’ st Cardinali). A disp.: Caneponi, Mugnani, Salvadori. All.: Jose Leandro Poloni.
ARBITRO: Giulio Bargnani di Brescia.
MARCATORI: nel pt (10-10) 13’ cp Faina, 27’ m. Farinacci tr. Faina, 32’ e 39’ m. Scardino; nel st 14’ cp Faina, 19’ e 26’ m. Pozzato tr. Faina, 33’ m. Battistacci tr. Faina.
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. Calci piazzati: Magni N. 0/1, Faina 2/3. In classifica 0 punti per i Lions Amaranto, battuti con un margine superiore alle sette lunghezze (due mete all’attivo) e 5 per il Perugia, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete realizzate).

LIVORNO – Rugby di serie B, i Lions Amaranto perdono in casa con Perugia: niente impresa con gli umbri imbattuti in stagione. 

Per oltre un tempo, i Lions Amaranto si illudono di poter ribaltare il pronostico sfavorevole, di interrompere l’imbattibilità stagionale di una ‘big’ in lotta per la promozione e di poter così festeggiare in grande stile il proprio ultimo impegno agonistico del 2025.

Le due splendide mete del capitano Luciano Scardino, messe a segno nello scorcio finale della prima frazione, consentono di presentarsi all’intervallo su una salomonica situazione di parità, 10-10. In avvio di ripresa, i livornesi sprecano, con un piazzato di Nicola Magni, l’opportunità di mettere per la prima volta il naso avanti. Da lì in poi, il Perugia, con le sue dinamiche giocate, crea non pochi problemi agli antagonisti: gli umbri effettuano, tra il 54’ e il 73’, un pesante break di 0-24, scavano il definitivo solco (10-34 il risultato conclusivo) e, in virtù delle quattro mete globalmente realizzate, raccolgono il massimo della posta (i fatidici cinque punti, frutto del successo condito dal bonus-attacco). I perugini, alla loro sesta vittoria in altrettante gare di campionato, restano sul secondo gradino della classifica, sempre con un ritardo di una lunghezza dalla capolista Lions Alto Lazio. I Lions Amaranto, invece, non ottengono punti e scivolano dal quinto al settimo posto.

Bella la cornice del confronto, giocato sotto un gradevole sole. Gli atleti under 10 Lions, protagonisti di un torneo/festa svoltosi sempre al Priami di Stagno in mattinata, accompagnano al centro del campo i giocatori seniores. L’incontro fin dai primi minuti è piacevole e viaggia sui binari dell’equilibrio. I

Lions Amaranto, contro una ‘big’ del torneo, denotano difficoltà negli ingaggi delle mischie ordinate, ma per il resto lottano realmente alla pari. Ancora una volta, nelle fila labroniche, viene concesso ampio spazio a giovani e giovanissimi: titolari i classe 2004 Tedeschi e Marchi, i classe 2005 Casalini, Bernini e Zingoni e i classe 2006 Pellegrini, Consani e Contini. Nella ripresa, in campo altri due elementi del 2006, Vernoia e Santana. Squadra dall’età media decisamente bassa, chiamata ad aprire un nuovo ciclo. Perugia, nei primi minuti, fa fatica e si affida, per muovere il tabellino delle marcature, solo ai tentativi dalla piazzola del proprio cecchino, il trequarti ala Faina, che sblocca il punteggio al 13’ con un agevole calcio da fermo: 0-3. Al 27’ gli ospiti allungano, in azione di touche, con l’altra ala, Farinacci, a segno di forza. Faina trasforma: 0-10. I Lions reagiscono con concretezza.

Al 32’ è il seconda linea classe ‘89 (nonchè storico capitano) Scardino a dimezzare le distanze, con una meta frutto di una giocata di spessore: 5-10, con il tentativo di trasformazione di Nicola Magni stoppata da Paoletti. In chiusura di tempo, bella l’azione che permette sulla sinistra a Scardino di schiacciare vicino alla bandierina. 10-10 al giro di boa del confronto. Le panchine, nell’occasione piuttosto corte, delle due squadre, non consentono di trovare variazioni sul tema. Il piazzato di Nicola Magni (49’) non va a bersaglio. Centra i pali, invece (54’) Faina. Perugia nuovamente avanti, 10-13.

Gli umbri provano ad alzare i giri del motore e con il dinamismo dei propri trequarti creano imbarazzi agli avversari. In velocità il valido centro degli ospiti Pozzato segna due mete nel giro di una manciata di minuti (59’ e 66’). Faina trasforma: 10-27. Il match rimane vivace fino al 73’, quando il neoentrato Battistacci, dopo un attacco tirato dalla mischia, realizza, vicino alla porta dei locali, la quarta meta dei biancorossi umbri, quella che consegna loro il bonus-attacco. Faina trasforma, per il definitivo 10-34. Successo del Perugia più che legittimo, ma divario conclusivo eccessivamente severo per gli amaranto. Il percorso di crescita dei tanti giovani livornesi inseriti in prima squadra passa inevitabilmente da questi incontri così duri. Solo affrontando formazioni di spessore, si possono acquisire preziose esperienze e provare ad alzare l’asticella.

I risultati della sesta giornata di serie B, girone 4 (il raggruppamento del centro Italia; tra parentesi i punti validi per la classifica): Lions Alto Lazio – Gubbio 38-28 (5-1); Roma Olimpic cadetta – CUS Siena 17-33 (0-5); Olbia – UR Firenze cadetto 48-10 (5-0); Cavalieri Prato/Sesto cadetti – Colleferro 33-17 (5-0); Lions Amaranto Livorno – Perugia 10-34 (0-5). La classifica: Lions Alto Lazio 29 p.; Perugia 28; Olbia 24; Gubbio 21; Cavalieri cadetti 15; CUS Siena 14; Lions Amaranto Livorno 11; Ur Firenze cadetto 8; Colleferro 4; Roma Olimpic cadetta 1.

Promozione diretta per la prima di ciascun girone e per le vincenti degli spareggi playoff, che coinvolgeranno le cinque seconde e la miglior terza (in tutto otto squadre saliranno in A2). Non sono previste retrocessioni. Nel prossimo turno, l’11 gennaio alle 12,30, dopo la lunga pausa da osservare in concomitanza con le festività di fine anno, i Lions Amaranto Livorno renderanno visita all’Ur Firenze cadetto.

© Riproduzione riservata

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