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LIVORNO – Anche il mondo del rugby per non dimenticare le vittime della strage del Moby Prince che causò 140 vittime il 10 aprile del 1991 dopo la collisione del traghetto con la petroliera Agip Abruzzo.
Il gruppo squadra dei Lions Amaranto salirà nella serata del prossimo venerdì 10 aprile sul traghetto che li porterà ad Olbia, dove il giorno sopo, nel primo pomeriggio di sabato 11, giocherà contro la locale squadra nel quadro della 17esima giornata di serie B, girone 4. Un’ora dopo la partenza dal porto labronico, nella zona dove esattamente 35 anni prima si consumò quella tragedia, i giocatori livornesi getteranno in mare 140 rose, in precedenza a loro consegnate dai familiari delle vittime e dalle autorità cittadine. Un gesto simbolico, che coinvolgerà e sensibilizzerà anche tanti giovani rugbisti, nati dopo il 1991.
Già 22 mesi prima, il 25 febbraio 2024, pochi istanti prima del drop d’inizio della partita di B tra l’Ur San Benedetto ed i Lions Amaranto, si svolse un momento celebrativo in memoria della tragedia, in cui perse la vita anche il sambenedettese Sergio Rosetti, imbarcato sul traghetto come motorista.
I capitani delle due squadre Andrea Del Prete e Matteo Magni ricevettero le maglie #iosono141 da Nicola Rosetti, figlio di Sergio Rosetti. Nicola Rosetti, presidente dell’Associazione 140 – Familiari vittime Moby Prince, è un ex rugbista.


