Livorno al derby con il Pontedera per rafforzare le certezze. Il ds Doga non si fida dei granata

LIVORNO – Più certezze che dubbi. Il ‘nuovo’ Livorno di Venturato ha cambiato passo e oggi (20 dicembre) alle 17,30 al Picchi con il Pontedera potrebbe essere il momento delle conferme.

Lo pensa anche il direttore sportivo amaranto, Alessandro Doga, che ha presentato il match in sala stampa al posto di un influenzato Venturato. 

Doga ha parlato di partita da prendere con le molle sia per la qualità dell’avversario sia per l’importanza della posta in palio.

Con il ds si è inevitabilmente parlato di mercato e di prospettive. Rispetto al periodo con Formisano in panchina, quando si pensava di dover rivoluzionare la rosa, adesso la situazione è cambiata, ma sicuramente qualche pedina arriverà e qualcun altro è pronto a partire. Si parla di Cioffi, cui mister Venturato ha cambiato collocazione in campo: se si adatterà sarà ancora in amaranto, altrimenti le richieste per il giocatore non mancano.

Sul fronte società da una parte si parla di un possibile rientro in società di Vittorio Mosseri, direttore generale che si era dimesso in estate, dall’altra delle soluzioni sull’utilizzo della struttura della Banditella: “Struttura bella ma datata – ha detto il ds – che per prima cosa va messa in sicurezza. La nostra intenzione è quella di entrarci quanto prima, possibilmente al rientro dalle vacanze”.

Sul fronte Pontedera ha parlato mister Banchieri, alla seconda gara dopo il subentro a mister Menichini: “È una partita che vale tanto. Oltre ad essere uno scontro diretto, è un derby e sappiamo quanto la tifoseria e la città ci tengono a fare bene. Tutto questo deve generare quel ‘sangue agli occhi’ che ci deve caratterizzare in ogni partita e che ha sempre contraddistinto questo club. Salvare il Pontedera, per noi, è come vincere il campionato e dato che siamo una squadra giovane dobbiamo essere consapevoli che si tratta di un traguardo che può cambiare la carriera. Contro la Samb abbiamo fatto complessivamente un’ottima prova. Dobbiamo migliorare nelle situazioni che nei primi quindici minuti della ripresa ci hanno messo in difficoltà e su cui abbiamo subìto il gol. Il Livorno è una squadra esperta e sta attraversando un momento positivo, ma non guardiamo in faccia a nessuno, perché ci servono punti“.