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Virtus Gvm Roma 1960 – VeroDol Cbd Pielle Livorno 70-68 (15-18; 34-38, 44-51)VIRTUS ROMA
: Rodriguez 17, Battistini 16, Leggio 11, Visintin 8, Lenti 7, Barattini 5, Toscano 3, Majcunic 3. (Banzan, Fokou n.e.) All. Paccariè.
PIELLE LIVORNO: Ennio Leonzio 21, Bonacini 12, Gabrovsek 10, Lucarelli 9, Alibegovic 7, Ebeling 5, Klyuchnyk 4, Venucci 0, Mennella 0. (Virant, Kouassi n.e.) All. Turchetto.
ROMA – La Pielle Livorno incappa in una sconfitta esterna amarissima, battuta sulla sirena dalla Virtus Gvm Roma 1960 con il punteggio finale di 70-68. Un vero e proprio thriller andato in scena sul campo capitolino, che ha visto i biancoblù di coach Turchetto lottare punto a punto fino all’ultimo secondo, uscendo dal Palazzetto dello Sport di Roma con grande rammarico.
L’avvio di gara ha visto la Pielle trovare subito un buon ritmo, chiudendo il primo quarto in vantaggio (15-18) e allungando leggermente prima dell’intervallo lungo sul 34-38. Il secondo quarto ha mostrato una squadra livornese lucida, con Ennio Leonzio particolarmente ispirato in attacco, e Bonacini a dare energia.
Al rientro dagli spogliatoi, la Pielle sembrava poter prendere il controllo del match, toccando il +7 con una tripla pesante di Lucarelli. Tuttavia, la Virtus Roma non ha mollato, affidandosi alla fisicità di Leggio e alla crescita offensiva di Rodriguez e Visintin, che hanno riaperto completamente la sfida. Il terzo quarto ha visto i romani recuperare terreno (10-13 il parziale per la Pielle), lasciando tutto in bilico per gli ultimi 10 minuti.
Il quarto periodo è stato una vera battaglia di nervi. Dopo un parziale pesante della Virtus (26-17), il finale è stato al cardiopalma. La Pielle, pur soffrendo, ha trovato ancora in Leonzio (sontuoso con 21 punti) il faro per restare aggrappata. A 10 secondi dalla sirena, i liberi di Leonzio hanno portato i livornesi avanti sul 67-68, profumando di impresa. Ma l’ultima parola è spettata al capitano romano Rodriguez che, con una tripla sulla sirena, ha beffato i biancoblù, chiudendo l’incontro sul 70-68.
Nonostante la sconfitta, la Pielle ha dimostrato grande cuore e difesa, tenendo il miglior attacco del girone a soli 70 punti, uscendo ridimensionata nel risultato, ma non nello spirito e nella personalità.


