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LIVORNO – Neanche il tempo di godersi la prestigiosa vittoria contro l’ex capolista Brindisi che la Libertas Livorno si presenta ad un’altra sfida ad altissimo livello, il derby contro il Pistoia Basket 2000 mercoledì (8 ottobre) al Lumosquare.
A presentare la sfida è coach Andrea Diana.
“Siamo pronti per questo, diciamo, derby, anche se per noi l’unico derby è quello con la Pielle Livorno – esordisce – Siamo due squadre galvanizzate dagli ultimi successi: noi abbiamo battuto la capolista, loro hanno vinto in trasferta e senza un giocatore importante come Johnson. Pistoia, però, ha mostrato interpreti diversi in queste partite: Saccaggi contro Bergamo, Gallo a Torino, Knight, che che sta performando veramente veramente bene. Quindi ci aspetta una sfida affascinante in un campo caldo che ben conosco”.
“Quella contro Brindisi per noi – dice Diana – è una di quelle vittorie che ti fanno crescere a livello di consapevolezza. Rianalizzando la gara ci sono tanti margini di di miglioramento, partendo da una consistenza difensiva importante, che dovrebbe essere un po’ il nostro marchio di fabbrica durante la stagione e cercare di limare quei difetti che ancora abbiamo e crescere soprattutto in percentuali realizzative. Questo è chiaramente il dato che adesso stona un po’, ma la nostra è una squadra che, ripeto, ha grandi margini di di crescita. L’imprinting è la difesa e con la difesa la Libertas si presenta a Pistoia per provare a vincerla”.
“Incontriamo una squadra che sta giocando bene, ad alto ritmo – dice Diana – Hanno segnato più di 90 punti nelle ultime due gare e soprattutto sono una squadra che attacca parecchio ed è la seconda per falli subiti e per tiri liberi tirati a partita. C’è da arrivare a Pistoia con le antenne ben dritte carichi di energia cercando di recuperare un po’ rispetto alle ultime fatiche. Stiamo, chiaramente, cercando di dosare le energie per arrivare pronti a giocare la migliore qualità possibile. Non ci saranno i tifosi, purtroppo: un motivo in più per provare a regalare una gioia ai nostrri supporter”.
Sul divieto di trasferta così dice Diana: “Non ho capito bene il motivo, ma chiaramente chi decide avrà le sue ragioni. Mi dispiace anche perché il mio colpo d’occhio risale all’anno scorso quando ho giocato a Pistoia con Trapani e c’erano se non sbaglio 500 trapanesi e vedere tutto il settore ospiti pieno è uno spettacolo di sport. Il tifo fa parte dello spettacolo e quando un palazzetto è pieno con due tifoserie che vanno a tifare la loro squadra aumenta ancora di più il livello dello spettacolo. È un dispiacere, saremo lì da soli, cercheremo di di strappare una vittoria anche per loro”.