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LIVORNO – Fondazione Libertas Livorno, una scommessa vinta. Lo ha dimostrato anche la serata agli Scali 23 in cui la realtà che è alla base del progetto sportivo della Libertas ha presentato l’identità, il lavoro e la sua visione.
Il progetto Libertas si fonda oggi su basi più ampie e più forti. Circa 40 soci attivi; circa 800 tesserati tra Libertas e Don Bosco, includendo senior, settore giovanile, minibasket e baskin; 35 atleti nel Baskin, con numeri in costante aumento; la scommessa sul Palamodigliani vinta: media di 3400 spettatori, +60% sullo scorso anno, con un picco di quasi 4mila persone nella gara contro Rimini e più di 2mila abbonati; il merchandising, nei primi tre mesi, ha già raggiunto quasi la metà dei risultati dell’intera stagione precedente; da quest’anno la Fondazione promuove direttamente la propria attività progettuale grazie al supporto di Ettore Saracca.
È possibile contribuire al progetto anche con quote di partecipazione a partire da 100 euro al mese, oppure destinando alla Fondazione il 5 per mille della dichiarazione dei redditi che sarà utilizzato per sostenere iniziative benefiche
Un ringraziamento è andato anche a Marco Benvenuti, da sempre vicino alla Fondazione, entrato in modo ancor più diretto come socio.
Grazie al contributo di imprenditori e sostenitori, la Fondazione continua a investire nello sport come strumento educativo in un’epoca dominata dalla cultura digitale: disciplina, spirito di sacrificio, costruzione del carattere e senso di comunità sono i valori che guidano ogni progetto.
Nel corso della serata, insieme a Dynamo Camp e a ‘Gek’ Galanda, è stato ricordato il percorso sociale e sportivo compiuto e quello ancora da sviluppare ed annunciata una importante collaborazione.
.La Fondazione Libertas Livorno 1947 ETS rinnova così il proprio impegno per una Livorno più forte, inclusiva, unita e consapevole del valore sociale dello sport.


