Bombe americane al Modigliani Forum: a Livorno passa Mestre

: Matthew james Tiby 24 (7/11, 2/10), Lorenzo Penna 14 (3/6, 1/1), Ariel Filloy 12 (2/5, 2/5), Fabio Valentini 11 (1/7, 3/8), Tommaso Fantoni 4 (1/2, 0/0), Matteo Piccoli 3 (0/0, 1/3), Niccolo Filoni 3 (1/4, 0/0), Luca Possamai 2 (1/2, 0/0), Luca Tozzi 2 (1/3, 0/1), Nicolò Isotta 0 (0/0, 0/0), Mattia Pacitto 0 (0/0, 0/0), Nilo Genti 0 (0/0, 0/0).
Tiri liberi: 14 / 19 – Rimbalzi: 40 14 + 26 (Niccolo Filoni 12) – Assist: 14 (Fabio Valentini 4)
GEMINI MESTRE: Keshawn Curry 26 (7/8, 1/5), Wayne Stewart jr 21 (0/5, 5/7), Simone Aromando 10 (2/5, 2/4), Lorenzo Galmarini 9 (3/4, 0/1), Costantino Bechi 6 (2/5, 0/2), Francesco Reggiani 3 (0/0, 1/4), Alessandro Scarponi 3 (0/1, 1/2), Seraphin Kadjividi boussounka 1 (0/0, 0/0), Nicola Giordano 0 (0/2, 0/0), Pietro Bizzotto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 23 – Rimbalzi: 37 6 + 31 (Wayne Stewart jr, Lorenzo Galmarini 8) – Assist: 12 (Costantino Bechi 6)

LIVORNO – Non basta il cuore, non basta la spinta incessante del pubblico di casa: la Libertas Livorno cade tra le mura amiche sotto i colpi di una Gemini Mestre cinica e trascinata dal talento purissimo dei suoi americani.

Finisce 75-79 al termine di quaranta minuti vibranti, decisi dalla maggior freddezza degli ospiti nei momenti chiave del match. Eppure l’avvio era stato tutto di marca amaranto, con un fulmineo 5-0 nei primi 2′ che aveva fatto esplodere il palazzetto. L’illusione è durata però poco: Keshown Curry ha preso per mano i veneti, seguito a ruota da uno Stewart in versione extralusso che, con sei punti consecutivi, ha ribaltato l’inerzia portando Mestre sul +7 (13-20) alla prima sirena. Nel secondo quarto la Libertas ha provato ad alzare l’intensità difensiva, ma ha sbattuto contro le polveri bagnate dei propri tiratori dall’arco dei 6.75 e contro l’onnipresenza nel pitturato di Galmarini e Reggiani, andando al riposo lungo sotto di quattro lunghezze (35-39).

La ripresa ha regalato le emozioni più forti: dopo un canestro iniziale di Galmarini, Ariel Filloy ha acceso la miccia della rimonta livornese, firmando il pareggio a quota 41. Coach Ferrari è dovuto correre ai ripari con un timeout per riordinare le idee di una Gemini distratta, trovando risposte preziose dalla lunetta con Kadjividi. Il sorpasso Libertas è arrivato grazie alla grinta di Penna e Tiby (53-51), ma proprio sul più bello Aromando ha gelato la retina con una tripla a fil di sirena che ha chiuso il terzo parziale sul 53-54.

L’ultimo quarto è diventato lo show personale del duo stelle e strisce targato Mestre: Curry e Stewart hanno scaldato la mano, ben supportati da Bechi e ancora da Aromando, scavando il solco decisivo. Un sussulto di speranza per gli amaranto è arrivato quando Curry ha commesso il suo quinto fallo, rimediando anche un tecnico, ma Stewart si è caricato il peso dell’attacco sulle spalle respingendo ogni tentativo di rimonta guidato da Penna e Valentini.

I due liberi finali dello stesso Stewart, glaciale dalla linea della carità, hanno messo il sigillo definitivo sulla vittoria dei veneti, lasciando alla Libertas l’amaro in bocca per una rimonta solo sfiorata.