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Verodol Cbd Pielle Livorno – Consultinvest Loreto Pesaro 67-58 (20-13, 40-32, 58-48.
PIELLE LIVORNO: Ennio Leonzio 16 (4/6, 2/4), David Gabrovsek 14 (3/6, 2/3), Dmytro Klyuchnyk 13 (6/6, 0/1), Jacopo Lucarelli 10 (2/8, 2/5), Mattia Venucci 9 (0/1, 1/5), Marco Mennella 2 (1/1, 0/4), Luca Campori 2 (1/2, 0/3), Davide Bonacini 1 (0/2, 0/1), Michele Ebeling 0 (0/1, 0/4), Christian Luigi Kouassi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 14 – Rimbalzi: 40 7 + 33 (Dmytro Klyuchnyk 10) – Assist: 13 (Ennio Leonzio 5)
LORETO PESARO: Andrea Valentini 11 (1/3, 2/4), Lucio gabriel Delfino 9 (3/11, 1/2), Matteo Graziani 7 (1/3, 1/6), Luka Lomtazde 6 (3/3, 0/1), Jacopo Aglio 6 (3/4, 0/1), Elia Morandotti 6 (3/5, 0/3), Tommaso Pillastrini 5 (1/2, 1/3), Elia Sgarzini 5 (2/4, 0/1), Federico Tognacci 2 (1/6, 0/2), Diego Terenzi 1 (0/0, 0/2)
Tiri liberi: 7 / 10 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Andrea Valentini, Tommaso Pillastrini, Elia Sgarzini 5) – Assist: 16 (Tommaso Pillastrini 6)
LIVORNO – Il PalaMacchia sorride alla Pielle Livorno che vince e chiude l’anno in vetta appaiato alla Virtus Roma.
La Pielle Livorno firma una prova di forza e maturità, superando Pesaro per 67-58 al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine. Nonostante l’assenza pesante di Alibegovic, coach Turchetto ritrova Bonacini e Lucarelli, ottenendo risposte determinanti da tutto il collettivo, con Gabrovsek e Leonzio sugli scudi nei momenti chiave.
L’approccio dei labronici è devastante. Gabrovsek apre le danze, seguito da un Klyuchnyk in formato monstre: l’ucraino domina il pitturato con una schiacciata e canestri in serie che valgono il parziale shock di 12-0. Pesaro resta al palo per quasi cinque minuti, sbloccandosi solo con una tripla di Valentini. La Pielle però non rallenta e, grazie alla regia di Venucci e alla precisione di Leonzio, chiude il primo quarto avanti 20-13.
Nel secondo periodo, Pesaro prova a rifarsi sotto con l’esperienza di Carlos Delfino e la verve di Graziani, ma Livorno risponde colpo su colpo. Lucarelli firma la sua prima tripla della serata e Klyuchnyk continua a colpire su assist di un ispirato Leonzio. Proprio una magia di Delfino sulla sirena ricuce lo strappo, mandando le squadre al riposo lungo sul 40-32.
Al rientro dagli spogliatoi, la gara si fa più spigolosa. Pesaro accorcia fino al -2 con Aglio, ma è qui che la Pielle dimostra di avere il carattere delle grandi: Lucarelli insacca una tripla pesantissima su assist di Venucci e Leonzio trova il canestro del nuovo +10 (56-46) che costringe coach Ceccarelli al timeout.
Nell’ultimo quarto, la stanchezza sporca le percentuali, ma non la mira di Gabrovsek, che manda a bersaglio la sua terza tripla della serata per il 63-52. Pesaro tenta l’ultimo assalto con Morandotti, ma la difesa dei padroni di casa è granitica (fondamentale uno sfondamento subito dallo sloveno Gabrovsek). Leonzio sigilla il vantaggio con un canestro pazzesco in uno contro uno e, nel finale convulso segnato da un tecnico a Klyuchnyk, è l’appoggio di Aglio a fissare il punteggio sul 67-58 definitivo.
Livorno festeggia una vittoria fondamentale che rilancia le ambizioni biancoblù, frutto di una difesa asfissiante e di una gestione lucida dei possessi decisivi.


