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LIVORNO – Gli amaranto di coach Diana non vogliono interrompere la corsa ma per farlo dovranno infrangere un tabù: quello di Cividale del Friuli.
Dal 2022 ad oggi gliaAmaranto non hanno mai vinto nei cinque incroci con i gialloblù che fecero cappotto nel primo turno dei playoff di serie B di quell’anno. E che si sono ripetuti nel doppio scontro diretto in A2 nella passata stagione. Non sarà facile venire a capo di questa partita (palla a 2 alle 17, arbitri Berlangieri, Cassinadri e Yang Yao), perché la squadra di Pillastrini è assai attrezzata grazie ad uno splendido mix di esperienza e gioventù. La prima è data – insieme al talento – dagli stranieri: l’argentino Lucio Redivo (ottimo play e grande realizzatore) e il centro americano ex Fortitudo, Deshawn Freeman. Per quest’ultimo appena quattro partite giocate, ma pure quattro vittorie quando è sceso in campo per un clamoroso en plein.
I giovani sono i golden boy Leonardo Marangon e Francesco Ferrari che la scorsa estate hanno vinto l’europeo under 20 con la nazionale di categoria. Coach Pillastrini può contare su rotazioni ampie visto che manda sistematicamente quattro uomini in doppia cifra, due si attestano sugli oltre nove punti di media e nessuno scende sotto i tre. Insomma: tutti fanno parte del progetto tecnico di Cividale e la lunghezza della panchina è la sua arma in più.
La Libertas, reduce dal rotondo successo con Forlì, vuole interrompere anche la serie di tre sconfitte consecutive in trasferta. Si affiderà agli americani e al gruppo italiano al quale mancherà ancora una volta l’infortunato Nicolò Isotta che tra l’altro è l’unico ex della partita, visto che ha indossato la canotta gialloblù nella stagione 2023/24.
“Affrontiamo Cividale – dice coach Andrea Diana – la vincitrice con merito della Supercoppa, un club che è cresciuto esponenzialmente negli anni, grazie alle sapienti mani della proprietà e di coach Pillastrini. Dispone di un roster che vanta due ottimi stranieri: Lucio Redivo, grandissimo tiratore, e Deshawn Freeman, probabilmente il centro più dominante del campionato (con lui a referto non hanno mai perso). Ma ciò che caratterizza di più questa squadra è la presenza di giovani talenti come Ferrari e Marangon, che stanno crescendo di mese in mese. A contorno di tutto ciò un bell’ambiente caldo e corretto. Mi aspetto una bella partita e una bella giornata di sport. Andiamo consapevoli dei nostri mezzi e consci che è un campo difficile, dove ci hanno perso sia Scafati che Verona”.
“Proveniamo da una bella vittoria con Forlì – dice Matteo Piccoli – Abbiamo reso la partita di mercoledì più facile rispetto a quello che effettivamente fosse, perché l’Unieuro arrivava da 4 vittorie consecutive, era una delle squadre più in forma del campionato, ma siamo stati bravi a giocare sulle nostre caratteristiche contro le loro. Così è venuta fuori una partita facile, che semplice, appunto, non era. Ci siamo divertiti davanti ad un gran pubblico, presente anche di mercoledì sera. Per quanto riguarda domenica, conosco ormai Cividale molto bene. Negli ultimi anni ha sempre fatto grandissime stagioni, e soprattutto in casa dà il meglio di sé. Non sarà per niente facile vincere su quel campo, perché è sempre ostico. Cercheremo di portare sempre le nostre caratteristiche e vedremo cosa succede”.
