Motori e auto a fuoco alla Guglia, Perini (Fdi): “Via chi delinque dalle case popolari”

LIVORNO – Motorini e auto a fuoco alla Guglia. Un episodio che ha alzato la tensione nel quartiere e sul quale interviene il consigliere comunale di Fratelli d’italia, Alessandro Perini. 

“È Natale – dice – ma nelle case popolari il clima è sempre lo stesso: la paura. Nel complesso delle Guglia, in Barriera Garibaldi, si è rischiata una vera e propria strage. Sono stati dati alle fiamme motorini e auto parcheggiati nel cortile e, a meno di cinque metri dall’incendio, erano presenti gli allacci del gas. Se uno dei mezzi fosse esploso, oggi staremmo contando i morti. Solo il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio”.

“Quanto accaduto – commenta – non è un episodio isolato, ma l’ennesima conseguenza di una situazione ormai fuori controllo. In quel complesso, come in molti altri palazzi di edilizia popolare della città, è sotto gli occhi di tutti l’esistenza di un impressionante giro di spaccio. Nelle scorse settimane ho presentato un’interrogazione per sapere quante decadenze siano state dichiarate nei confronti di inquilini delle case popolari responsabili di reati. La risposta è sconcertante: in sette anni, le decadenze sono state soltanto due. Un numero che spiega perfettamente perché in certi contesti si finisca per sentirsi intoccabili”.

“La risposta dell’assessore Raspanti – prosegue Perini – mi preoccupa, ma non mi stupisce. La sinistra batte i quartieri popolari solo quando ha bisogno di voti, promette aiuti e giustizia sociale, ma poi abbandona al degrado, alla paura e alla violenza chi vive onestamente in questi palazzi. Permettere a chi delinque di mantenere una casa popolare ha effetti devastanti: aumenta il degrado, distrugge i rapporti tra inquilini, compromette la convivenza civile e incentiva i comportamenti illegali. Quando non paghi le conseguenze delle tue azioni, ti senti autorizzato a fare tutto”

“Da decenni la città è governata sempre dalla stessa parte politica – conclude Perini – Le responsabilità di questa situazione sono evidenti e non possono più essere nascoste. I cittadini per bene delle case popolari meritano sicurezza, legalità e rispetto, non di vivere nella paura. Fino a quando non si vedranno interventi concreti, io continuerò a raccogliere le segnalazioni dei cittadini e a denunciare il degrado delle case popolari”.