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LIVORNO – Indice della criminalità del Sole 24, brutte notizie per la provincia di Livorno: è al nono posto in Italia.
Nel 2024 sono state 3722 le denunce ogni 100mila abitanti per un totale di quasi 14200 denunce.
A spingere ’in alto’ nella classifica la provincia labronica principalmente le lesioni dolose che collocano la zona al terzo posto in italia per denunce. Sesto posto, invece, per i reati relativi agli stupefacenti: secondo posto in Italia per spaccio, 13esimo per produzione e traffico di droga, 58esimo per associazione per produzione o traffico di stupefacenti.
E ancora, nella particolare graduatoria Livorno occupa il nono posto per estorsioni e il 12esimo per danneggiamenti.
Per i furti la posizione è l’undicesimo posto così suddiviso: 25esimo posto per furti in abitazione, 27esimo per furti con destrezza, 41esimo per scippi e 54esimo per furti d’auto. Quanto alle rapine la posizione è la numero 36: 19esimo posto per quelle in abitazione, 36esimo sulla pubblica via, 67esimo per le rapine in banca e 76esimo per le rapine agli uffici postali. Queste ultime due, a pari merito con altre città, sono state del tutto assenti in provincia.
E ancora 22esimo posto per truffe e frodi informatiche, 42esimo per danneggiamento a seguito di incendio, 54esimo per contrabbando, 67esimo per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, 73esimo per usura e 77esimo posto per incendi.
Dati su cui è necessari riflettere per cercare di contrastare in particolare i fenomeni che creano maggiore allarme sociale.


