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LIVORNO – Attentato in Australia, la condanna del sindaco Salvetti: “Abbiamo vissuto il 2025 mobilitandosi per la Palestina, denunciando la barbaria di Netanyahu nella striscia di Gaza conseguente al terribile atto terroristico del 7 ottobre, cercando in ogni modo di portare solidarietà e aiuto alla popolazione palestinese stremata e affamata. Lo abbiamo fatto con il cuore e con la testa, con l’umanità e l’intelligenza e con la convinzione che la pacificazione in quei territori fosse un obbiettivo imprescindibile per tutti. Dobbiamo continuare a farlo anche nel 2026, ma è giunto anche il momento di combattere il clima di odio che sembra pervadere l’animo di tante persone in giro per il mondo“.
“Il ributtante e vile attentato in Australia – prosegue il sindaco – che ha aveva l’obbiettivo di fare morti nella comunità ebraica rappresenta un evento da condannare e che l’intera umanità non può accettare. Sono convinto che la foto di quella persona che ha bloccato uno degli attentatori e che è riconosciuta come un eroe possa diventare il simbolo di un nuovo corso. Ahmed al Ahmed, ha 43 anni, due figli e gestisce un negozio di frutta a Sidney, è arabo e si è gettato senza paura addosso al terrorista che stava uccidendo ebrei. Quella sua scelta deve diventare la scelta di tutti noi, una scelta di coraggio capace di dire no a tutte le violenze e all’odio”.
“Livorno per storia e tradizione deve muoversi con decisione e deve individuare le strade e i momenti giusti per riportare i livornesi, che hanno storie, origini e religioni diverse, a parlare e a stare vicini condividendo la strada per la pace e il no deciso agli atti terroristici e a qualsiasi forma di vendetta. Sono certo – conclude Salvetti – che il nuovo anno potrà darci forza e idee in questa direzione”.


