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LIVORNO – Ha messo a rischio la sua vita per salvarne un’altra, con successo: per questo un agente di polizia, ora vice sovrintendente, è stato premiato.
Sabato mattina (8 novembre), nella suggestiva cornice del Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio a Firenze, alla presenza delle autorità militari e civili, in occasione della 42esima edizione degli Scudi di San Martino, santo che si è distinto per la sua generosità d’animo, il vice sovrintendente della Polizia di Stato Federico Galli, in forza alla Questura di Livorno, ha ricevuto lo Scudo di Benemerenza 2025.
Il premio è stato consegnato all’operatore di Polizia dal questore di Firenze Fausto Lamparelli che ha espresso parole di stima e di compiacimento per il gesto eroico che lo ha visto protagonista.
Il premio è stato conferito al Sovrintendente in quanto lo stesso mentre passeggiava insieme alla moglie sul lungomare di Livorno, notava una persona in difficoltà in balia delle onde alte e della forte corrente e senza pensarci due volte si è tuffato in acqua sfidando il mare agitato per cercare di salvarla.
Ed è stata proprio la prontezza del suo intervento, insieme ad altri che si sono mobilitati per rendersi utili, a risultare determinante per soccorrere e mettere in salvo una 26enne. Il poliziotto è stato poi trasportato in ospedale per le cure conseguenti all’intervento di soccorso ed è restato in shock room per 24 ore.
Per tale gesto la commissione centrale per le ricompense del Dipartimento della pubblica sicurezza gli aveva già attribuito il prestigioso riconoscimento della promozione per merito straordinario.
Anche il questore di Livorno Giuseppina Stellino ha espresso parole di compiacimento per il gesto eroico ed altruista del sovrintendente che, con sprezzo del pericolo, ha messo a rischio la propria vita per salvarne un’altra.


