|
Getting your Trinity Audio player ready...
|
CAPOLIVERI – Con 153 equipaggi iscritti, il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy si conferma uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi del panorama rallistico europeo. In programma dal 24 al 27 settembre, l’evento rappresenta l’ottavo round del FIA European Historic Rally Championship, il settimo e penultimo del Campionato Italiano Auto Storiche e tappa del tricolore di Regolarità a media con il “Graffiti”.
Un dato a tre cifre che testimonia la vitalità di una competizione storica, amata dai piloti e dagli appassionati e capace di rinnovare ogni anno il proprio fascino. Nonostante le difficoltà legate al maltempo che ha colpito l’isola nei giorni scorsi, l’Elba si prepara ad accogliere una manifestazione che unisce sport, passione e promozione del territorio.
La cornice internazionale
La gara vedrà al via 26 iscritti alla serie continentale, 74 al Campionato Italiano, 23 vetture del Trofeo A112 e una “classica”. A questi si aggiungono i 20 equipaggi del “Graffiti”, per un totale di ben 10 nazioni rappresentate: Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria.
Un segnale importante, che conferma il ruolo del Rallye Elba come vetrina internazionale e, allo stesso tempo, come motore di turismo emozionale e di valorizzazione del territorio in un periodo strategico per l’allungamento della stagione.
Il percorso
Il tracciato 2025, rivisto in alcuni dettagli ma fedele alla tradizione, si svilupperà su 366,96 chilometri complessivi, di cui 133,58 cronometrati, con 10 prove speciali distribuite in tre giornate: apertura a Capoliveri, poi la zona occidentale e infine la parte orientale dell’isola. Una miscela di tecnica, spettacolarità e rispetto per la quotidianità elbana, pensata per regalare emozioni sia ai concorrenti sia al pubblico.
Le parole dell’organizzazione
Il presidente di Aci Livorno, Luciano Fiori, ha espresso grande soddisfazione:
«Vedere ben 153 equipaggi iscritti al Rallye Elba Storico ci riempie di gioia e di orgoglio. È la dimostrazione che questa gara ha un posto speciale nel cuore di chi corre, un carattere unico capace di unire sport, passione e la bellezza straordinaria della nostra isola. Il Rallye non è solo competizione: è incontro, amicizia, emozione. È il modo più bello per raccontare l’Elba al mondo, mostrando le sue strade, i suoi paesaggi e l’accoglienza della sua gente».
Fiori ha poi voluto ringraziare piloti, team, istituzioni, volontari e l’intera comunità elbana, ricordando le figure di Elio Niccolai e della piccola Anna, che ogni anno accompagnano la memoria della manifestazione.
Il convegno di Capoliveri
Alla vigilia della gara, il 24 settembre alle ore 11 al Teatro Flamingo di Capoliveri, si terrà il convegno “Passato e presente sulle orme di Napoleone”, promosso in collaborazione con Il Tirreno. Un appuntamento che unirà storia e sport, riflettendo sul legame tra l’Elba, Napoleone e la tradizione rallistica.
Interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Capoliveri e Portoferraio, Walter Montagna e Tiziano Nocentini, il presidente di Aci Livorno Marco Fiorillo, il presidente di Aci Livorno Sport Luciano Fiori e il professor Giovanni Cipriani.
Tradizione e futuro
Con questi numeri, con questa partecipazione e con un percorso che continua a rinnovarsi pur restando fedele alla propria identità, il Rallye Elba Storico si conferma non solo competizione sportiva di altissimo livello, ma anche evento culturale e sociale, capace di unire generazioni, comunità e territori. Una nuova pagina di storia è pronta ad essere scritta sulle strade dell’isola.


