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CAMPO NELL’ELBA – È stato un intervento tempestivo quello messo in atto dai carabinieri della stazione di Campo Elba, che in poche ore sono riusciti a rintracciare il presunto autore di un’aggressione avvenuta nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorsi.
La violenta colluttazione ha visto la vittima, un cittadino di 33 anni originario dell’est Europa, colpito dal suo aggressore con alcuni fendenti all’addome sulla pubblica via. I carabinieri di Campo nell’Elba in poco tempo hanno identificato l’aggressore, un uomo sulla sessantina originario dell’est Europa.
È stata eseguita ad opera dei carabinieri e sotto il costante coordinamento della procura di Livorno, una minuziosa ricostruzione della vicenda, grazie ai diversi elementi forniti da persone informate con le attività di tipo tecnico e che hanno reso possibile chiudere il cerchio nelle indagini a carico del sospettato autore dell’aggressione.
Fondamentale si è rivelato nell’attività investigativa anche il coordinamento fra le diverse stazioni dei carabinieri che, grazie alla continua osmosi delle informazioni, hanno potuto orientare le indagini nella giusta direzione. In particolare, l’aggressore, che inizialmente aveva tentato di far perdere le proprie tracce, è stato rintracciato, poche ore dopo l’evento, e bloccato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile a Portoferraio mentre era a bordo di un bus di linea. I militari operanti, durante le ricerche del sospettato autore, hanno contemporaneamente esteso approfondimenti investigativi anche nella ricerca di eventuali armi da taglio o strumenti utilizzati durante il violento gesto, recuperando nella zona di interesse, dopo accurate indagini e sopralluoghi, alcuni effetti personali dell’aggressore proprio vicino al posto dell’aggressione nel comune di Campo nell’Elba.
La vittima è stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso di Portoferraio, dove è rimasto ricoverato alcuni giorni e dimesso ieri con prognosi di due settimane, anche se le sue condizioni non sono gravi e non versa in pericolo di vita. Le ferite riportate sono superficiali e non hanno intaccato organi vitali. L’autore è stato denunciato dai carabinieri di Campo Elba all’autorità giudiziaria di Livorno competente per lesioni aggravate.