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A distanza di poco più di un mese dall’aggiudicazione della gara relativa all’affidamento dei lavori del primo lotto, infatti, il presidente dell’Autorità Portuale Davide Gariglio, ha firmato stamani (9 dicembre) l’atto di concessione che sancisce il trasferimento alla Porto Immobiliare srl dello specchio acqueo che corre lungo le mura del manufatto mediceo, dal Ponte di Santa Trinita al Varco Fortezza.
Non si tratta di una mera formalità ma di un passaggio fondamentale per arrivare, auspicabilmente il prossimo 18 gennaio, all’avvio dei lavori aggiudicati il 30 ottobre scorso all’Ati vincitrice dell’appalto, composta dalla società edilizia Tirrena spa e Lu.Mar. impianti srl.
Una volta firmato l’atto, la Porto Immobiliare entrerà infatti nella piena disponibilità delle aree su cui dovranno essere avviati gli interventi di riqualificazione e provvederà a redigere il verbale di consegna del cantiere, che comprenderà non soltanto gli spazi oggetto della concessione (1719 metri quadri, di cui 440 metri quadri di specchi acquei) ma anche ulteriori 7500 mq di piazzali già in possesso della società partecipata da Port Authority ed ente camerale.
La concessione avrà una durata di dieci anni, con decorrenza dal 9 dicembre mentre i lavori si completeranno in 18 mesi, periodo di tempo durante il quale l’Ati aggiudicatrice provvederà a realizzare il primo lotto, scavando fino a 2,80 metri rispetto al piano attuale, e restituendo così al manufatto Mediceo la sua originaria acquaticità, quella che aveva nell’800 prima del definitivo tombamento del canale perimetrale che ne circondava le mura. Un interramento in parte naturale, causato dalle correnti, in parte trasformato con l’opera dell’uomo, per fare spazio allo stoccaggio dei blocchi di marmo di Carrara che sarebbero serviti per realizzare l’area adiacente alla fortificazione, il piazzale dei marmi.
Il primo lotto, che ha un costo di 3,3 milioni di euro ed è cofinanziato attraverso la Porto Immobiliare sia dall’Autorità portuale (per il 72%) sia dalla Camera di Commercio (per il 28%), prevede inoltre la costruzione di una passeggiata lastricata e di una scalinata verso la Fortezza accessibile anche ai disabili che collegherà il quartiere La Venezia al monumento simbolo di Livorno.
Si dichiara soddisfatto Gariglio, che plaude al lavoro di squadra che ha permesso di raggiungere questo traguardo: “Ringrazio la Porto Immobiliare e la Camera di Commercio per l’impegno profuso” ha dichiarato, sottolineando inoltre il ruolo strategico che l’Autorità di Sistema Portuale ha svolto sino ad oggi nella valorizzazione del patrimonio pubblico.
“Ci piace poter rimarcare come l’identità di un porto non sia costituita soltanto dal numero e dalla tipologia dei traffici che movimenta, ma anche da quei valori immateriali che ridefiniscono in chiave prospettica il rapporto simbiotico con la città di appartenenza – ha spiegato – È con questa consapevolezza che abbiamo contribuito anche economicamente al rilancio del nuovo porto turistico del porto di Livorno, ed è con questa convinzione che oggi abbiamo in progetto importanti interventi di riqualificazione, come il recupero dell’acquaticità della Torre del Marzocco. Con la firma di questo atto di concessione – ha concluso – andiamo oggi a restituire alla Fortezza Vecchia il suo antico splendore, permettendole di sviluppare pienamente la propria vocazione fieristico-culturale”.
Anche l’amministratore unico della Porto Immobiliare, Lorenzo Riposati, ha espresso la propria soddisfazione: “Siamo orgogliosi di poter contribuire in modo determinante a un progetto che rappresenta non soltanto un intervento di riqualificazione, ma un vero e proprio investimento sul futuro della città e del suo porto” ha detto, aggiungendo che “la messa in acquaticità della Fortezza Vecchia, pur parziale in quanto la completa acquaticità sarà ripristinata con la realizzazione anche del lotto 2, è un passaggio storico che restituisce a questo straordinario manufatto la sua dimensione originaria e un ruolo centrale nel rapporto tra Livorno e il suo waterfront”.
Nel ringraziare l’Autorità di Sistema Portuale e la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno “per il lavoro condiviso e per la visione comune che ci ha permesso di arrivare fin qui” Riposati ha poi sottolineato come la firma dell’atto di concessione segni l’avvio concreto di un percorso sostenuto con convinzione. “Porto Immobiliare – ha chiarito – metterà a disposizione tutte le proprie competenze per garantire una gestione efficiente delle aree e un coordinamento puntuale delle attività, affinché il cantiere possa procedere con la massima celerità e nel rispetto degli standard qualitativi previsti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Riccardo Breda, che ha ringraziato la Porto Immobiliare e l’Autorità Portuale per l’impegno ed ha voluto evidenziare il valore della sinergia tra enti: “Questo progetto è la dimostrazione di come la collaborazione tra istituzioni possa generare valore per il territorio” ha detto, ribadendo che “come Camera di Commercio, attraverso la nostra partecipata Porto Immobiliare, abbiamo creduto ed investito convintamente in quest’opera, molto importante per Livorno, non solo per il recupero di un bene di valore, ma per il potenziale che sprigionerà”. Il presidente ha poi aggiunto che la Fortezza Vecchia sarà sicuramente protagonista della Biennale del Mare, evento promosso dal Comune di Livorno e di cui si è tenuta la prima edizione lo scorso maggio: “Restituire l’acqua alla Fortezza significa valorizzare questo patrimonio della città e creare un volano turistico ed economico capace di rendere Livorno e il suo waterfront ancora più competitivi e accoglienti” è stato il suo messaggio conclusivo.
Per il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, la Fortezza Vecchia ritrova, grazie alla firma dell’atto di concessione, la sua veste originaria, molto antica, con l’acqua che la circondava completamente: “Il monumento simbolo della città – ha detto – torna ad essere un’isola che sarà collegata al centro da un percorso pedonale e valorizzata da aree verdi con alberature al posto dei parcheggi”.
Nel suo intervento Salvetti si è anche soffermato sull’importanza strategica di una collaborazione che ha visto le istituzioni costantemente impegnate nella valorizzazione del patrimonio storico della città: “Con questa operazione realizzata grazie alla Port Authority e alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e sostenuta dal Comune, la città di Livorno prosegue nel suo percorso di recupero della propria identità e di trasformazione e rivalutazione dei luoghi storici, creando in questo modo un nuovo spazio attrattivo e di richiamo per cittadini e turisti”, ha affermato.


